"Solidarietà ai giovani leghisti brianzoli denunciati dal padre di Ilaria Salis"
Da Legnano la Lega Giovani Ticino si schiera al fianco dei sei lumbard monzesi che nei giorni scorsi hanno esposto uno striscione sotto la casa della famiglia dell'eurodeputata.
Il padre di Ilaria Salis denuncia sei ragazzi della Lega di Monza e Brianza e la Lega Giovani Ticino si schiera al loro fianco esprimento solidarietà.
La Lega Giovani Ticino si schiera al fianco dei leghisti monzesi denunciati da Roberto Salis
Roberto Salis ha annunciato infatti denuncia nei confronti dei sei giovani attivisti monzesi che nei giorni scorsi avevano esposto sotto casa della famiglia dell'eurodeputata uno striscione con la scritta "Salis abusiva sei la vergogna di Monza". Pronta la levata di scudi da parte dei giovani lumbard dell'Altomilanese:
"In risposta alle accuse di querela mosse da Roberto Salis, padre dell'eurodeputata Ilaria Salis, nei confronti di un gruppo di ragazzi della Lega Giovani Monza che hanno manifestato liberamente dissenso nei confronti della neo eletta eurodeputata, la Lega Giovani Ticino esprime la propria solidarietà. I giovani militanti della Lega Giovani Monza sono stati accusati di diffamazione per aver srotolato uno striscione davanti all'abitazione di Salis a Monza per contestare le sue affermazioni ed azioni della neo eletta europarlamentare di Avs in merito alla sua sospetta occupazione di case popolari".
"A differenza dell'occupazione abusiva, l'espressione del proprio dissenso è un diritto"
Christian Colombo, coordinatore della Lega Giovani Ticino (che ha sede a Legnano), ha dichiarato:
"I metodi intimidatori di questa sinistra capitana dalla famiglia Salis ricordano non poco quel fascismo che gli stessi esponenti della sinistra si fregiano di combattere. Alle intimidazioni di Roberto Salis rispondiamo che, a differenza dell'occupazione abusiva, l'espressione del proprio dissenso è e rimane un diritto in questo Paese. La sinistra sta gradualmente legittimando la violenza come mezzo per fare politica, e questo dovrebbe preoccuparci".
"Sempre per la libertà di manifestare e contro ogni forma di intimidazione e violenza"
La Lega Giovani Ticino prosegue:
"Ci schieriamo come sempre per la libertà di manifestare e contro ogni forma di intimidazione e violenza, ribadendo l'importanza del diritto di esprimere il proprio dissenso in maniera pacifica e legittima".
Nella foto di copertina: il coordinatore della Lega Giovani Ticino Christian Colombo