Sicurezza, "Superiamo gli steccati e apriamo il dialogo"
È l'appello che la maggioranza (che ha presentato un ordine del giorno chiedendo al Governo di aumentare gli organici delle forze dell'ordine) rivolge alle forze di minoranza.

Per fare dei passi avanti nell'ambito della sicurezza, è necessario andare "oltre le posizioni di parte".
Sicurezza, un ordine del giorno e due mozioni
A dirlo sono le forze di maggioranza di Legnano, che sul tema - da tempo al centro del dibattito politico cittadino - hanno presentato un ordine del giorno con cui chiedono al Governo di aumentare gli organici delle forze dell'ordine. La discussione approderà in aula nella serata di oggi, martedì 25 marzo, anche grazie a due mozioni: una avanzata dalla Lega, l'altra da Fratelli d'Italia.
La maggioranza chiede più forze dell'ordine
In particolare, l'ordine del giorno firmato da Partito democratico, Insieme per Legnano-Legnano popolare e RiLegnano, chiede "ai Ministeri competenti per la gestione delle forze dell'ordine e responsabili della sicurezza pubblica di aumentare i rispettivi organici presenti sul territorio legnanese, che è paragonabile alla maggior parte dei capoluoghi lombardi e come tale necessita di una presenza sul territorio di forze dell'ordine che sia a essi equiparabile", anche in considerazione del fatto che il Legnanese "è crocevia tra importanti città del Nord Italia e a metà strada tra l'aeroporto della Malpensa e la città di Milano", "un territorio che vede il transito quotidiano di numerosi flussi di persone, merci e capitali da e per l'Europa" e che "purtroppo non è esente da infiltrazioni mafiose come dimostrato dalle indagini della Dda".
La Lega chiede il taser per la Polizia Locale
La mozione della Lega chiede invece che gli agenti della Polizia Locale siano dotati di taser e formati al suo utilizzo, che "permettono di affrontare situazioni di minaccia e pericolo senza ricorrere a misure estreme" e sono già adottate "da alcuni anni in diversi comuni italiani" riscuotendo "l'apprezzamento unanime dei sindacati di polizia".
Fdi propone di potenziare il nucleo "Falchi"
La mozione di Fratelli d'Italia chiede infine di adeguare il numero degli agenti di Polizia Locale "non solo in relazione alla popolazione abitante, ma anche in relazione ai fenomeni diffusi di microcriminalità, con l'obiettivo di rendere congruo il numero di agenti operativi presenti sul territorio e contestualmente poter istituire il quarto turno di servizio della Polizia Locale, al fine di raggiungere una più efficiente ed efficace collaborazione con le altre forze dell'ordine" e di "potenziare lo storico nucleo dei 'Falchi', estendendo di fatto il servizio di sorveglianza a cura della Polizia Locale attraverso l'impiego di agenti in borghese nelle aree ritenute 'nevralgiche', al fine di prevenire e contrastare lo svolgersi di attività criminose".
L'appello del centrosinistra in vista del Consiglio (e non solo)
Dalla maggioranza di centrosinistra intanto arriva un appello rivolto a tutte le forze di minoranza, affinché si svesta "ogni giudizio o ogni proposta dall’abito ristretto delle posizioni di parte" e si facciano "i conti con la realtà, unico faro che possa illuminare con obiettività la situazione in cui ci troviamo". Partito democratico, Insieme per Legnano-Legnano popolare e RiLegnano scrivono:
"Nel prossimo Consiglio comunale andremo a discutere di alcuni punti all'ordine del giorno che riguardano il tema della sicurezza in città e della sua percezione. Sono mozioni presentate da maggioranza e minoranza, segno questo che entrambi gli schieramenti hanno a cuore la serenità e tranquillità dei cittadini.
Ebbene, noi pensiamo che per fare dei passi avanti in questo delicato ambito sia necessario svestire ogni giudizio o ogni proposta dall’abito ristretto delle posizioni di parte e fare i conti con la realtà, unico faro che possa illuminare con obiettività la situazione in cui ci troviamo. In tale contesto la nostra mozione va vista come volontà di superare gli steccati e aprire al dialogo e alla comprensione del problema. Le mozioni tutte però ci danno un ulteriore spunto per continuare, con maggiore intensità, un percorso serio di riflessione su cosa si intenda per sicurezza, a che punto siano le politiche di contrasto adottate sino ad oggi da questa Amministrazione e dalle forze dell’ordine e quali ulteriori eventuali strumenti siano da mettere in campo.
Sarà inoltre necessario avviare un serio e continuativo confronto con altre città lombarde, per acquisire il maggior numero di informazioni, mettendo a confronto le rispettive esperienze. Senza questa riflessione, questa raccolta di dati, che auspichiamo possa essere intrapresa da ambo le parti e molto presto, le azioni politiche diventerebbero strumentali agli interessi di parte.
Su un punto crediamo sia necessario fare chiarezza. Le competenze della Polizia Locale in materia di ordine pubblico sono giustamente limitate per non invadere campi presidiati da altri corpi. È importante quindi sgombrare il campo anche dalle frequenti critiche che insinuano una scarsa presenza ed efficacia della Polizia Locale.
I numeri (questo poi conta) riportati nell’ultimo report 2024 della Polizia Locale smentiscono ogni illazione. Ci sono anche altri confortanti dati che confermano Legnano tra le città con il più alto numero di agenti per ogni mille abitanti a fronte di un pari livello di criminalità. Confortante è anche il fatto che negli ultimi anni l'Amministrazione ha investito in sicurezza circa 300mila e in più rispetto al periodo pre Covid. Questo non toglie che l’Amministrazione debba garantire in ogni situazione la sicurezza degli uomini e delle donne in divisa attraverso risorse economiche e formazione. Per questo riteniamo sia corretto oltre che necessario approcciare il prossimo dibattito consiliare con pragmatismo e disponibilità, favorendo il dialogo anche attraverso nostre proposte concrete. Senza dimenticare il perseguimento costante della pratica della cosiddetta sicurezza sociale, attraverso l’azione dei custodi sociali, tutor di strada, animazione culturale cittadina, perché la nostra visione di sicurezza passa anche da una città viva, accogliente e solidale".