Sicurezza stradale, da Regione in arrivo 8.950.00 di euro
Regione Lombardia investirà quasi 9 milioni di euro per la sicurezza stradale in 231 comuni.

Sicurezza stradale, da Regione Lombardia 8.950.000 euro per la prevenzione di incidenti a 231 comuni.
Sicurezza stradale, da Regione pronti 8.950.00 di euro
La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha approvato una delibera che autorizza la spesa di 8.950.000 euro per il finanziamento di 231 interventi per la realizzazione di opere per la riduzione dell'incidentalità stradale attraverso il miglioramento e la razionalizzazione della segnaletica stradale.
La delibera, oltre ad autorizzare lo scorrimento della graduatoria dei Comuni ammessi al contributo regionale, stabilisce il termine per la realizzazione degli interventi al 30 settembre 2022.
Le parole dell'assessore De Corato
"Si tratta di enti ammessi al contributo regionale - evidenzia l'assessore regionale - ma inizialmente rimasti esclusi dal beneficio per esaurimento delle risorse del bando riservato ai Comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti e delle unioni di Comuni".
L'Obiettivo di Regione è ridurre l'incidentalità
"Questo stanziamento evidenzia, ancora una volta - conclude l'assessore - come Regione Lombardia sia particolarmente attenta alla sicurezza stradale e l'impegno a ridurre l'incidentalità. Il nostro obiettivo è anche quello di di promuovere la progettazione e la realizzazione di interventi per la sicurezza della circolazione attraverso il miglioramento e la razionalizzazione della segnaletica".
Coinvolti 231 comuni delle 12 province lombarde
Dei 231 comuni destinatari di questi finanziamenti, i 10 più grandi per numero di abitanti, sono: Vimercate/Mb (con un cofinanziamento ammesso pari a 60.000 euro), Lainate/Mi (50.000 euro), Cesano Boscone/Mi (39.410 euro), Peschiera Borromeo/Mi (60.000 euro), Cornaredo/Mi (60.000 euro), Tradate/Va (31.645,41 euro), Corbetta/Mi (39.082,74 euro), Carate Brianza/Mb (30.100 euro), Bareggio/Mi (42.000 euro) ed Erba/Co (28.182 euro).