Si alzano le tariffe dei servizi scolastici: "Un'operazione necessaria"

Come i portafogli di tutti i Comuni, anche quello di Baranzate non sta passando un periodo facile. Dopo anni, quindi, per far fronte all’aumento dei prezzi è stato necessario adeguare le tariffe dei servizi scolastici.

Un adeguamento Istat

A fronte di un appesantimento delle spese dei Comuni, molte amministrazioni locali sono state costrette, per mantenere i servizi, ad operare un adeguamento Istat di alcune tariffe. La stessa decisione, ad esempio, è stata presa dal vicino Comune di Senago. Così, anche il Comune di Baranzate, visto l’adeguamento Istat previsto dai contratti di fornitura di beni e servizi, ha valutato di apportare un adeguamento alle tariffe dei servizi mensa e pre, post- scuola dopo undici anni di tariffe ferme. L’adeguamento, però, terrà in considerazione la rivalutazione solo degli ultimi due anni e sarà del 15 per cento.

Questo cosa vuol dire?

Che le famiglie vedranno l’adeguamento del costo del buono pasto per la refezione scolastica con un aumento di trenta centesimi al giorno per le fasce Isee più basse e di cinquanta centesimi al giorno per le fasce Isee più alte. Le tariffe del servizio pre-scuola saranno adeguate da venticinque a trenta euro all’anno, mentre quelle del post scuola di trentadue e di trentotto euro all’anno.

Per le tariffe del nido, invece

Le tariffe del nido, che comprendono anche il pasto, avranno un adeguamento del solo 5 per cento, che sarà completamente coperto dai contributi Inps dello stato e nidi gratis di Regione Lombardia, senza alcun aggravio per le famiglie che hanno un Isee fino a 20mila euro, che sono 85 per cento di quelle i cui figli frequentano il nido. Il restante 15 per cento delle famiglie che hanno redditi superiori, tipicamente con entrambi i genitori che lavorano e anche non residenti, vedranno un adeguamento della tariffa di venticinque euro al mese.

Da settembre 2023

Gli adeguamenti entreranno in vigore dal settembre 2023 e non subito, proprio a tutela della famiglie che potranno con il nuovo anno scolastico meglio organizzarsi.

"Adeguare le tariffe è sempre un’operazione difficile e dolorosa per un’amministrazione comunale, perché incide sulle spese delle famiglie - commenta l’Amministrazione compatta - Tuttavia il momento generale di difficoltà dovuto alla guerra, all’aumento dei costi delle materie prime e dell’inflazione, ha costretto ad un gesto di responsabilità non più rinviabile, che consentirà, con alcuni limitati sacrifici, di mantenere inalterata l’offerta dei servizi ai cittadini".