Scossa Civica: "Sull'edilizia scolastica si faccia confronto e dibattito pubblico"
L'ex lista di maggioranza interviene sulla riorganizzazione didattica decisa da Comune e scuola dopo la chiusura delle medie di via Diaz

Scossa Civica, ex lista di maggioranza a Nerviano, interviene sulla riorganizzazione scolastica decisa da Comune e scuola dopo la chiusura delle medie.
Scossa civica interviene sulla riorganizzazione scolastica
Anche Scossa civica, ex lista di maggioranza di Nerviano oggi fuoriuscita dal Consiglio comunale, interviene sulla riorganizzazione didattica decisa da Comune e scuola per i prossimi due anni scolastici vista la chiusura della scuola media. "Da quanto emerso dalla prima assemblea pubblica dello scorso 6 maggio 2025 e dalla recente del 30 giugno 2025 è risultato evidente che, al netto dell’imbarazzante scaricabarile reciproco fra comune e scuola, la decisione finale era già scritta da tempo, senza alcuno sforzo per giungere ad una soluzione il più indolore possibile - affermano dall'ex lista di maggioranza - Di fatto l'assemblea di lunedì sera si è rivelata quello che si temeva, ossia una mera formalità, senza alcuno spazio di modifica di decisioni prese senza un reale confronto. A ciò si aggiunga il 'tavolo permanente', istituito solo come facciata, riunitosi una sola volta e senza andare oltre all’unica soluzione individuata dalla Giunta. Come tanti, anche noi ci domandiamo come sia stato possibile che le famiglie e i cittadini siano stati coinvolti solo marginalmente in questo processo, con una mancanza di chiarezza e di informazioni dettagliate che ancora oggi rende difficile comprendere le ragioni dietro le scelte operate Dopo oltre due mesi dall’annuncio di chiusura ancora mancano tutti i dettagli necessari alle famiglie per pianificare il futuro senza ulteriori incertezze e a fronte di questa esigenza, ancora nel corso dell’ultima assemblea, abbiamo assistito a demoralizzanti ed inaccettabili 'ci stiamo pensando, dobbiamo valutare, stiamo studiando soluzioni', mentre le famiglie necessitano di informazioni precise e trasparenti sulla logistica scolastica, inclusi gli orari, la mensa, le attività extrascolastiche e il trasporto. Il tutto aggravato dalla colpevole inerzia dell’Amministrazione comunale, che ha dapprima ignorato delle chiare evidenze, in seguito ha traccheggiato perdendo tempo prezioso ed infine ha optato per la soluzione meno impegnativa per il Comune ma certamente più problematica per le famiglie coinvolte".
"Confronto pubblica sull'edilizia scolastica"
Da Scossa Civica proseguono: "Il tutto con uno sfondo di incertezza assoluta su come affrontare l’intero tema dell’edilizia scolastica, per la quale torniamo a chiedere con forza un confronto ed un dibattito pubblico. La cosa che più sconvolge è il contenuto della relazione del perito del 17 dicembre 2024 (oltre sei mesi fa), che evidenziava già lo stato di fatiscenza dello stabile (nota: delle medie), consigliando l'inibizione di alcuni spazi per motivi di sicurezza. Ci chiediamo come mai non siano state prese immediate misure preventive e si sia attesa una ulteriore perizia, il cui contenuto peraltro era evidentemente noto ben prima del deposito ufficiale della stessa al protocollo".