Giuliano Ronzoni esce dalla minoranza
Il consigliere eletto per la lista Gorla viva costituisce un gruppo indipendente. Nella motivazione le pressioni e l’ostilità subite
Ronzoni esce dalla minoranza
Minoranza, Ronzoni
Incompatibilità, pressioni e ostilità
«Esco dal gruppo di ‘Progetto per Gorla viva’ per incompatibilità con alcune persone che ne fanno parte e che mi sono ostili». E’ così che Giuliano Ronzoni ha motivato in consiglio comunale la decisione di creare un gruppo indipendente, staccandosi dall’opposizione, per proseguire a essere minoranza con un proprio percorso. Come del resto in passato aveva già fatto per 15 anni: per tre mandati infatti Ronzoni è stato all’opposizione con una propria lista civica.
In consiglio da due anni
Le dimissioni da consigliere di Sergio Ferioli aprirono le porte a Giuliano Ronzoni, primo dei non eletti in Gorla viva, due anni fa. «In quella occasione ho subito pressioni anche pesanti dall’interno della lista perché rinunciassi alla carica – spiega il neo consigliere indipedente – da parte di alcuni elementi che già mi erano ostili e che tuttora lo sono nei miei confronti, con continui tentativi di ostacolarmi e scoraggiarmi. Tali modi all’epoca del mio ingresso in consiglio hanno sortito l’effetto opposto, facendomi ritenere necessario non fare quel passo indietro che mi veniva imposto».
Lo sguardo è già al 2019
Ronzoni chiarisce che la propria appartenenza «ideale a livello politico resta quella di ‘Progetto per Gorla viva’», anche se guardando alle elezioni del 2019 nulla è scontato: «La mia voglia di fare politica oggi è poca, nel 2014 ho accettato di dare una mano, poi dopo l’esito del voto mi ero già defilato e un po’ disinteressato. Sicuramente non potrò partecipare a un gruppo nel quale vi fossero ancora elementi a me ostili».