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"riLegnano non ci provare": la replica di Lega e Lista Toia non si è fatta attendere

A Legnano è polemica a distanza per la scelta della lista civica di maggioranza di non partecipare al Consiglio comunale odierno.

"riLegnano non ci provare": la replica di Lega e Lista Toia non si è fatta attendere
Legnano Aggiornamento:

"riLegnano non ci provare".

riLegnano attacca, Lega e Lista Toia rispondono: "Noi rispettiamo il Regolamento comunale"

E' così che la Lega di Legnano e la lista Toia replicano alle aspre critiche mosse dalla lista civica che fa parte della maggioranza e che nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 18 luglio 2022, ha annunciato che non avrebbe partecipato al Consiglio comunale di questa sera ritenendolo uno spreco, in quanto i tre punti all'ordine del giorno della seduta odierna "avrebbero facilmente potuto essere accorpati all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, già programmato tra sette giorni". "Qual è il motivo delle aspre critiche mosse da riLegnano nei confronti di Lega e Lista Toia? Aver osteggiato l'annullamento della seduta consigliare odierna programmata e protocollata alla fine di giugno - esordisce la nota diffusa dai consiglieri Daniela Laffusa, Carolina Toia, Francesco Toia e Mara Ciapparelli
(nella foto di copertina) - Lega e Lista Toia hanno garantito che il Regolamento comunale fosse rispettato e non ignorato o usato in modo strumentale da una maggioranza che forte dei propri numeri pensa di poter fare il bello e il cattivo tempo a suo piacimento. Una maggioranza che ha poca conoscenza e dimestichezza col Regolamento e per questo pensava ancora una volta di fare quello che voleva ignara che l'annullamento di una seduta necessita dell'unanimità dei capigruppo e non della maggioranza assoluta. Ci spiace, questa volta la vostra supponenza e arroganza nulla ha potuto con il giusto e regolare iter da intraprendere che Lega e Lista Toia hanno fortemente difeso e rivendicato".

"Buffo parlare di costi e tacere gli aumenti degli emolumenti della Giunta"

Non mancano poi una stoccata nei confronti del presidente del parlamentino cittadino Umberto Silvestri e una nota polemica sull'aumento delle indennità di carica di sindaco e assessori. "Il presidente del Consiglio continua a ricoprire il suo ruolo in modo approssimativo e improvvisato creando così situazioni di conflitto e discussioni facilmente evitabili con la semplice conoscenza e applicazione imparziale del Regolamento comunale - prosegue il comunicato del Carroccio e della Lista Toia - Buffo parlare di costi e tacere gli aumenti degli emolumenti di sindaco, presidente del Consiglio e assessori che passano da un compenso di 3.718 euro a 6.210 euro per il primo cittadino e da 2.342 euro a 3.726 per assessori e presidente del Consiglio. Le persone che parlano di sprechi per le attività previste da una sana democrazia sono le stesse che in silenzio 'pesano' sul bilancio comunale per centinaia di migliaia di euro".

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