Raddoppio e superstrada le priorità dell’Amministrazione di Abbiategrasso
Sindaco e assessore Albetti sono convinti che le due opere si realizzeranno
Cantieri aperti all’inizio del 2025. Questi tempi tecnici per l’avvio dei lavori per la prima parte della superstrada Vigevano Malpensa da Albairate a Ozzero. Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Albetti in una conferenza stampa convocata dall’amministrazione di Abbiategrasso per togliersi un po’ di sassolini dalle scarpe sui due dossier che l’hanno vista negli ultimi mesi al centro del dibattito, e cioè la superstrada il raddoppio ferroviario.
Il sindaco Nai replica alle dichiarazioni del PD
Il sindaco Cesare Nai ha voluto smentire tutta una serie di dichiarazioni provenienti dal Pd, anche regionale, sulle motivazioni che hanno portato alla fine dell’ipotesi del raddoppio finanziato tramite Pnrr. Se i 126 milioni non sono sufficienti, perché ne servono più d 280, parola di Rfi, questo non può essere colpa dell’amministrazione di Abbiategrasso. Questo il concetto.
«È un’offesa all’intelligenza pensare che alcune mitigazioni chieste dal nostro Comune, per di più ridotte rispetto alle opere proposte, abbiano potuto portare i costi del raddoppio ferroviario tra Abbiategrasso e Albairate sulla linea Milano-Mortara a 273 milioni rispetto ai 120 iniziali». Il sindaco abbiatense ce l’ha con quanto dichiarato dal consigliere regionale Pd Simone Negri e dal segretario metropolitano dello stesso partito Pietro Bussolati, secondo i quali «sull’esplosione di costi e la dilatazione dei tempi dell’opera hanno pesato in misura significativa le richieste dell’amministrazione comunale di Abbiategrasso».
Perso il treno dei fondi legati al Pnrr, al momento, ha proseguito Nai, sono in corso interlocuzioni con le Ferrovie, la Regione e il ministero delle infrastrutture e dei trasporti per reperire la copertura totale dell’opera, ritenuta:
«strategica, necessaria e attesa da anni. Anche loro non la danno per persa e sono ottimista sulla sua realizzazione perché interessa anche altre amministrazioni: è il territorio intero che la reclama per risolvere gli annosi problemi dei nostri pendolari causati dal binario unico. Al di là dei fondi, serve anche la volontà politica. C’è il sì convinto dell’amministrazione di Abbiategrasso, c’è il progetto aggiornato, con i binari leggermente spostati e rialzati rispetto al progetto iniziale. E c’è l’interesse di Vigevano, Mortara e di tutta la Lomellina a realizzarla. Sono convinto che una volta realizzata l’architrave dell’opera, sarà potenziato anche il servizio di trasporto su Milano».
L’esempio è l’iter che ha vissuto la Vigevano – Malpensa
Per rincuorare i fautori del doppio binario, Nai porta ad esempio il collegamento viabilistico Vigevano-Malpensa. «La sua vicenda sembrava quasi superata di fronte ai ricorsi al Tar, oggi invece è imminente il termine della gara d’appalto, che sarà a fine mese con l’apertura delle buste a inizio marzo, quindi si tratta di un’opera che sarà realizzata permettendoci di raggiungere in 5 minuti l’autostrada Milano-Torino, in 15 da Vigevano. Riteniamo che possa avvenire anche per la ferrovia”.
“Il tratto C da Magenta ad Abbiategrasso è già appaltato – ha concluso Albetti -, con il progetto esecutivo di Anas che ha alcune novità rispetto a quanto avevamo appreso in Conferenza dei servizi: al quartiere Mirabella avevamo previsto due rotonde per viale Dante e viale Sforza, mentre per ridurre il consumo di territorio ce ne sarà una sola; per il resto la traiettoria della variante è confermata fino alla stazione di Albairate, con un parcheggio nel nostro territorio per la passerella ciclopedonale sul Naviglio all’altezza della stazione: saranno così comprese nella nuova viabilità anche le linee 11 e 12 delle ciclabili di Città Metropolitana. Tutti progetti previsti dal nostro programma elettorale».