Raddoppio della Milano-Mortara, Terzi (Regione): “Il Ministero acceleri”
L'assessore ai Trasporti di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi sollecita nuovamente Ministero e Rfi rispetto alla necessità di sbloccare il progetto del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara
L'assessore ai Trasporti di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi sollecita nuovamente Ministero e Rfi rispetto alla necessità di sbloccare il progetto del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara
Raddoppio della Milano-Mortara, Terzi (Regione): “Il Ministero acceleri”
L’assessore ai Trasporti di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi sollecita nuovamente Ministero e Rfi rispetto alla necessità di sbloccare il progetto del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara. L’assessore nello scorso mese di marzo aveva scritto in merito una lettera al ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini (Mims), e all’amministratore delegato di Rfi, Vera Fiorani.
“Regione convintamente a favore del raddoppio”
“È necessario che il Ministero dia seguito al percorso di revisione progettuale del raddoppio della linea, se questo è lo strumento per arrivare a ottenere quest’opera fondamentale – commenta Terzi - Successivamente alla lettera di marzo, ci sono state diverse interlocuzioni nelle quali abbiamo più volte chiesto al Ministero di accelerare: il territorio ha aspettato fin troppo tempo. L’auspicio è che la struttura ministeriale perfezioni a breve gli atti utili a sbloccare il progetto. Il raddoppio della Milano-Mortara è strategico per lo sviluppo del servizio ferroviario: Regione Lombardia ha sempre chiesto convintamente a Ministero e Rfi di realizzare quest’opera, sulla quale c’è l’assenso degli enti locali”.
Le deliberazioni dei Comuni ed il nodo degli interrramenti
Il progetto di raddoppio della linea di Rfi è fermo da anni a causa di una prescrizione del Cipe del 2006 che prevede l’interramento della ferrovia, in linea con le richieste espresse a suo tempo dagli enti locali. Rfi e Ministero avevano indicato la revisione progettuale come viatico per sbloccare la situazione: sulla scorta di questo, nei mesi scorsi i Consigli comunali di Abbiategrasso, Vigevano, Parona e Mortara avevano deliberato la disponibilità a dar corso a soluzioni progettuali differenti rispetto a quelle, oggetto dell’approvazione Cipe del 2006, che avevano determinato di fatto l’interruzione del procedimento.