"Preoccupati per l'escalation allarmante di furti": la replica del sindaco
I rappresentanti di Fratelli d'Italia di Villa Cortese chiedono più sicurezza e l'Amministrazione promette il massimo dell'attenzione possibile sul tema

I rappresentanti di Fratelli d'Italia di Villa Cortese chiedono più sicurezza e l'Amministrazione promette il massimo dell'attenzione possibile sul tema.
Presentata l'interpellanza sul tema sicurezza: "Competenze non siano appannaggio dell'Amministrazione, serve collaborazione"
Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale del 2023, i consiglieri d'opposizione Daniele Crespi e Alessandro De Vito hanno presentato un'interpellanza su un tema molto sentito da molti, a maggior ragione dopo i numerosi furti verificatisi nell'ultimo periodo, nella zona ma anche, nello specifico, a Villa Cortese.
«La sicurezza è un tema complesso, che riguarda in maniera molto concreta la vita quotidiana dei cittadini e che richiede azioni integrate, che mirino a migliorare la qualità dello spazio pubblico e della sua fruibilità, a promuovere e tutelare legalità in ogni ambito e su tutto il territorio cittadino – affermano Crespi e De Vito nel documento - I temi inerenti la legalità, la sicurezza del territorio e la qualità della vita dei cittadini devono essere continuamente all’attenzione del Consiglio comunale. La sicurezza del territorio di Villa Cortese non è appannaggio esclusivo dell’Amministrazione Comunale, ma è doveroso impegnarsi viste le competenze dirette in materia di Polizia Municipale, videosorveglianza in ambito sicurezza".
La replica del sindaco Barlocco: "Abbiamo poteri limitati, ma proseguiremo il lavoro di collaborazione con le Forze dell'Ordine"
Nella sua risposta, il sindaco fa una precisazione sul tema, premettendo che il Comune è un Ente che ha potere limitato:
«Come già avuto modo di dire in passato, questi sono temi e domande che rischiano di fare confusione e creare illusioni tra la cittadinanza – specifica Alessandro Barlocco - Si rischia di ingenerare nella popolazione l'idea che il Comune debba e possa occuparsi in modo completo della sicurezza: è pertinenza dello Stato (e nello specifico del Ministero dell'Interno) ma questo non per sottrarsi per mancanza di volontà ma per opportuna distribuzione di competenze, risorse e mezzi».
"Niente propaganda, ma controlli costanti", la linea del sindaco Barlocco
Barlocco risponde poi punto per punto:
«I dati sui furti sono gestiti a livelli più alti anche per evitare che alcune operazioni possano esser compromesse poi da un uso distorto di questi dati se forniti a livello capillare e specifico – prosegue il sindaco – Continueremo a contribuire all'azione delle Forze dell'ordine che si occupano della sicurezza del territorio con un rapporto stretto, che esiste già e continuerà ad esistere: c'è un filo diretto costante con le Forze dell'ordine fatto di vigilanza, di segnalazione, di raccolta e condivisione di informazioni e supporto. Sottolineo che siamo tra i Comuni con sistema lettura targhe integrato con Carabinieri, che è uno degli strumenti che a detta delle forze ordine è tra i più utili. Sarebbe solo propaganda dire “noi garantiremo a tutti la sicurezza in tutti i casi”, ma garantiamo impegno per contrastare il crimine, con le forze che abbiamo, continuando il lavoro assiduo e condiviso con le Forze dell'ordine e continuando a implementare e mantenere impianti di videosorveglianza. Di frequente, anche grazie ai nostri sistemi, vengono beccati alcuni malviventi e probabilmente, anche grazie allo scambio di info che possono derivare dalle immagini del nostro sistema, sono stati evitati altri episodi; chiaramente non esistono dati sui furti evitati. Medesimo discorso per l'attività di pattugliamento e servizio sul territorio che la Polizia locale fa e farà anche nel futuro; il sistema prevede una assidua presenza sul territorio anche se, nel breve termine, anche per vincoli sul personale, non sono previsti più vigili».