Ponte di Robecco: la minoranza chiede risposte sui costi delle modifiche alla viabilità
I consiglieri richiedono la convocazione di un Consiglio comunale straordinario

Il gruppo Esserci - Robecco e frazioni chiede un consiglio comunale straordinario sul ponte di Robecco
Ponte sul Naviglio: la minoranza torna all'attacco
Il gruppo consigliare di opposizione «Esserci - Robecco e frazioni» torna a chiedere un Consiglio comunale straordinario per parlare del ponte sul Naviglio.
«La richiesta nasce delle mancate risposte dell'Amministrazione Barni per far luce su importanti tematiche riguardanti il ponte carraio di Robecco, che come di consueto non vengono esposte in modo inequivocabile», spiegano i consiglieri Monica Contini, Elia Colombo e Raffaele Cavallotti.
Nella missiva inoltrata i giorni scorsi si chiede una relazione dettagliata da parte dell’Amministrazione sia per illustrare la programmazione sul territorio del transito dei mezzi superiori alle 3.5 tonnellate (ai quali ora è vietato il passaggio sul ponte), sia tutte le spese connesse a questa modifica viabilistica dovute in particolar modo all’installazione della necessaria segnaletica stradale.
Si chiede inoltre una spiegazione sulla riapertura dopo mesi di strada per Cascina Tangola (il cui accesso è consentito però solo a residenti e agricoltori), e un resoconto sulle valutazioni fatte in merito al traffico che andrà a riversarsi sulle frazioni, le cui strade sono già notevolmente ammalorate in alcuni tratti in particolare.
«Ci preme sottolineare che proprio per la mancata chiarezza di questa Amministrazioni è la terza volta che come gruppo di opposizione siamo a richiedere un Consiglio comunale straordinario, cosa forse mai successa - concludono i consiglieri - Ci si dovrebbe interrogare sul perché stia succedendo».