Polemiche sull'immobile del Cse Molecole di Vanzaghello: le precisazioni del sindaco di Magnago
«Quanto dichiarato in Consiglio comunale in merito all’adeguatezza dell’immobile per il Cse era chiaramente riferito allo stabile che Vanzaghello avrebbe voluto destinare ex novo al servizio e non già all’edificio in uso, perfettamente adatto allo scopo»

Sulla vicenda dell’immobile del Centro socio educativo per disabili Molecole, dopo le accuse mosse dal gruppo di minoranza Insieme per Vanzaghello nei confronti dell’Amministrazione comunale vanzaghellese, interviene ora anche il sindaco di Magnago Dario Candiani con alcune precisazioni.
Le dichiarazioni in Consiglio comunale
«Nell’ultima seduta del Consiglio comunale ho informato i consiglieri di Magnago circa la situazione del nuovo comodato con il comune di Vanzaghello, ove quest’ ultimo ha chiesto di prevedere il sostegno di costi manutentivi straordinari in capo a tutti i comuni soci di Azienda sociale – afferma Dario Candiani - Come Magnago mi sono battuto affinché pur non disperdendo lo spirito di sussidiarietà, proprio b
aluardo del lavoro con Azienda, tale principio possa essere esteso a tutti i Comuni che al momento mettono a disposizione gratuitamente delle collettività i propri immobili per uso sociale».La precisazione
Il primo cittadino di Magnago vuole poi sottolineare che «Quanto espresso in tale circostanza in merito all’adeguatezza dell’immobile per il Cse era chiaramente riferito all’immobile che Vanzaghello avrebbe voluto destinare ex novo al servizio (palazzina donata) e ritenuto in passato dai sindaci non confacente alla tipologia di servizio, e non già all’edificio in uso, perfettamente adatto allo scopo: a riprova il comodato su questo immobile è stato da tutti approvato in assemblea dei soci, me compreso», conclude Candiani.