Piscina comunale, la minoranza dice no all'affidamento a Euro.Pa
Le critiche della lista di opposizione Bene Comune alla Giunta comunale
Piscina comunale di Cerro Maggiore, il no della minoranza all'affidamento.
Piscina comunale, la minoranza dice no
La minoranza non ci sta. Continua la polemica riguardo l'affidamento della piscina comunale di Cerro Maggiore - decisa dalla maggioranza nell'ultimo Consiglio comunale - alla società Euro.Pa fino a settembre 2023. La lista di opposizione Bene Comune ha infatti dichiarato la sua contrarietà. "In coerenza e in continuità con quanto già espresso nel Consiglio Comunale, il nostro voto sulla concessione, in house providing, del servizio di gestione della piscina comunale a Euro.Pa è stato contrario" affermano dalla lista.
I motivi del no
"Oltre ad avere qualche dubbio circa i numeri e le presenze previste dal Piano
Economico Finanziario, e pur comprendendo che altre strade sarebbero state
più lunghe e più articolate, non abbiamo apprezzato soprattutto il metodo con
cui è stata affrontata una questione così delicata per il paese - proseguono da Bene Comune - L'impressione è che la decisione sottoposta al Consiglio sia in realtà già stata presa da tempo, nonostante alle nostre richieste di aggiornamenti in merito la risposta sia spesso stata che si era 'in fase di valutazione'. Su questioni così importanti sarebbe auspicabile un maggior coinvolgimento della minoranza, quanto meno per quel che riguarda le informazioni e prima di arrivare alla fase di urgenza. Continueremo comunque a vigilare su questo affidamento, valutandone con attenzione l'evoluzione e gli sviluppi".