Botta e risposta

Piano per il diritto allo studio, arrivano le critiche di Bareggio 2013

La lista civica puntualizza sui fondi per le manutenzioni e sul mancato rinnovo del Consiglio comunale dei ragazzi

Piano per il diritto allo studio, arrivano le critiche di Bareggio 2013

Malgrado l’approvazione unanime in commissione, il nuovo piano per il diritto allo studio continua a far discutere le sponde opposte dell’arco costituzionale bareggese.

Piano per il diritto allo studio, critiche da Bareggio 2013

Sul tema è intervenuta in settimana Elena Oldani, rappresentante della lista civica Bareggio 2013 in commissione istruzione: «Il nostro voto è stato favorevole» spiega, evidenziando tuttavia l’assenza di due progetti come quello del contrasto alla violenza sulle donne rivolto alle terze medie e del Consiglio comunale dei Ragazzi:

«Un vero peccato era un’occasione per avvicinare i più giovani alla vita civica, come avviene a Corbetta, dove è invece stata trovata una modalità efficace di coinvolgimento di ragazzi e ragazze. Qui da noi i genitori hanno invece segnalato, nel Consiglio comunale aperto, una cattiva gestione del progetto da parte del Comune nella fase di avvio del 2023 che ha fatto decadere l’interesse dei ragazzi e delle ragazze che avevano aderito».

«Per il futuro la nostra lista civica è disponibile a collaborare su iniziative che facciano conoscere agli alunni e alle alunne le caratteristiche ambientali del Parco Arcadia, per il quale la scuola ha già manifestato interesse» conclude Oldani.

Sul fronte dei servizi scolastici, la Lista civica segnala un aumento dei costi per le famiglie che utilizzano il pre e post scuola.

«E se dopo sette anni la Giunta ha finalmente avviato qualche manutenzione straordinaria per quelle ordinarie siamo ancora al palo: la spesa è scesa dai 63mila euro spesi nell’anno scolastico 2023/2024 ai 55mila euro del 2024/2025 e il nuovo appalto non risulta ancora stato rinnovato. Infine, la mancata sostituzione tempestiva dell’unico operaio comunale ha inciso sulla preparazione degli edifici scolastici per la riapertura delle scuole» aggiunge il consigliere Monica Gibillini.

Gibillini e Oldani chiudono la loro nota spiegando che continueranno a impegnarsi «per sensibilizzare l’Amministrazione comunale sulle opportunità di crescita per ragazzi e ragazze e per interventi manutentivi per le scuole moderne e sicure».

La replica dell’Amministrazione

A fronte del comunicato della civica, l’Amministrazione comunale bareggese ha ritenuto doverose alcune puntualizzazioni «per ristabilire la verità». Per quanto riguarda la somma per le manutenzioni ordinarie l’assessore ai Lavori Pubblici Raffaella Gambadoro spiega che questa

«è scesa poiché negli ultimi mesi sono stati effettuati importanti interventi di manutenzione straordinaria in quasi tutti i plessi (bagni scuola Rodari, tettoia Munari, serramenti secondaria San Martino e presto anche i lavori sulla copertura della Montalcini)».

«Pertanto, rispetto al passato, scenderanno le spese per le manutenzioni ordinarie. Negli ultimi anni, ad esempio, una buona parte della somma per l’ordinario serviva per i bagni della Rodari, che avevano spesso dei guasti. Ora, avendo completato il rifacimento, non saranno necessari interventi di manutenzione così frequenti» conclude.

Sulla questione del Consiglio comunale dei ragazzi è invece intervenuto l’assessore all’Istruzione Franco Capuano:

«Il progetto è stato portato avanti per tre anni ma non ha mai avuto la partecipazione e l’interesse sperato nonostante di anno in anno siano state apportate delle variazioni. Pertanto, per il momento, si è deciso di non rinnovarlo e di concentrarci su altri progetti, ben 28 quelli proposti dall’Amministrazione».

«Rimando al mittente – prosegue Capuano – anche l’osservazione sui costi del pre-post scuola: si tratta di adeguamenti nell’ordine di 1,50 euro al mese e le rette di Bareggio, se confrontate con quelle dei Comuni limitrofi, sono le più basse del territorio. Sottolineo, comunque, che in Commissione è già stata data puntuale risposta a tutte le domande della lista ‘Bareggio 2013’ e il suo rappresentante ci ha anche ringraziati e ha votato a favore, pertanto non comprendo perché tornare in maniera polemica sugli stessi argomenti».