Parco Arcadia, ok al Consiglio comunale aperto: il commento delle opposizioni
I gruppi consiliari di Pd e Bareggio 2013 criticano la scelta di indire la seduta alle 17 di mercoledì: «Penalizza i cittadini che lavorano»
Mercoledì 29 gennaio, alle 17. Questa la data fissata per il confronto pubblico tra l’Amministrazione di Bareggio, le opposizioni e la cittadinanza sul futuro del Parco Arcadia, in merito al quale settimana scorsa è stata annunciato il futuro trasferimento di cervi e daini.
Parco Arcadia, ok al Consiglio comunale aperto
Sull’appuntamento sono intervenuti in settimana i gruppi consiliari uniti di Pd e Bareggio 2013, cioè coloro che hanno fatto richiesta di questo Consiglio straordinario aperto al pubblico, i quali in un recente comunicato affermano di non aver potuto non notare un particolare nell'indizione della seduta:
«L’orario decisamente inconsueto scelto dal Presidente del Consiglio Angelo Cozzi, per svolgere la seduta che non favorisce la partecipazione dei cittadini che lavorano».
«Una mossa furbesca della maggioranza per evitare un’ampia partecipazione? Per parte nostra ciò che conta è la possibilità di svolgere un confronto pubblico in cui conoscere le motivazioni della decisione per valutare possibili azioni utili a salvaguardare il Parco e gli animali che lo caratterizzano in primis i daini e cervi. Per questo invitiamo tutte le persone che hanno a cuore il Parco Arcadia a partecipare alla seduta».
Nelle richieste dei gruppi consiliari era stato inoltre domandato al presidente di invitare alla seduta un rappresentante del Dipartimento Veterinario dell’Azienda sociosanitaria di Magenta. Tuttavia, spiegano nel testo:
«il Sindaco nella riunione dei capigruppo dello scorso lunedì ha riferito che il veterinario dell’Azienda sanitaria pur essendo stato contattato telefonicamente dal Comune ha declinato l’invito e pertanto non presenzierà».
Allo stesso tempo i consiglieri annunciato l'avvio nei giorni scorsi di una petizione al fine per sensibilizzare il Sindaco e la Giunta a rivedere la decisione di togliere tutti i cervi e tutti i daini dal Parco.
"Nelle prime 24 ore in cui la petizione è stata messa online ha raccolto 1000 adesioni che sono poi cresciute fino ad arrivare, al momento, a oltre 2mila! Un segno evidente dell’unicità del nostro Parco come si legge anche nei commenti alla petizione che lo definiscono “un’oasi praticamente unica del genere nei dintorni”. Con la petizione chiediamo al Sindaco: - di verificare quali sarebbero i costi e le nuove competenze richieste dalla sopraggiunta normativa per non spostare tutti i daini e i cervi dal Parco - che il Comune se ne faccia carico dal punto di vista economico affinché gli animali restino nel Parco - nel frattempo, di non procedere con lo spostamento degli animali - se non fosse compatibile con le nuove norme lasciare tutti i daini e cervi nel Parco, chiediamo di valutare la possibilità di spostarne la parte strettamente necessaria. Ci auguriamo che gli oltre 1700 firmatari della petizione ricevano risposte nella seduta del 29 gennaio".
La replica del presidente del Consiglio comunale Cozzi
Alle proteste dei gruppi ha risposto direttamente il presidente del Consiglio comunale Cozzi:
«Nei giorni più freddi dell'anno non mi sembra corretto fare uscire persone di una certa età - tra cui rientrano anche i volontari del Parco - fino alle 23, e aggiungo che avere la Polizia Locale alle 21 comportando quindi straordinari o recuperi non mi sembrava corretto, magari solo per quattro cittadini presenti. Fissando il Consiglio alle 17 spero che a quell'ora avremo magari anche la persona invitata di Ats che alle 21 non ci sarebbe stata. Nemmeno la scelta di fissare la seduta il mercoledì è casuale visto che la segretaria comunale quel giorno si trova già a Bareggio».