Verso il voto di giugno

Ossona scalda i motori per le elezioni

Dal debutto di Forza Italia alle ambizioni di Sergio Garavaglia, senza dimenticare il centrosinistra.

Ossona scalda i motori per le elezioni
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Passo avanti nella corsa per le Amministrative di giugno a Ossona.

Le mosse di Forza Italia in vista delle elezioni

Da venerdì 26 gennaio 2024 Forza Italia ha ufficialmente un suo gruppo di riferimento in paese. Presenti al pranzo inaugurale della sezione diversi volti noti dell’establishment forzista: dall’assessore regionale Gianluca Comazzi al consigliere Giulio Gallera, fino al vicesindaco di Magenta Enzo Tenti, qui in veste di padrini di Stefano Calè e Alessandro Castiglioni.

Un segnale importante non solo perché conferma la vivacità della partecipazione politica a Ossona, ma anche come avvertimento nei confronti delle altre forze del centrodestra, che a prescindere da accordi e alleanze dovranno tenere conto della presenza azzurra nei loro calcoli elettorali.

Partita aperta nel centrodestra

Tra i conservatori infatti la partita resta aperta, anche perché sono ancora in corso le consultazioni degli organi territoriali dei rispettivi partiti. A confermarlo è la segretaria ossonese della Lega Monica Porrati.

"Al momento siamo ancora tutti in trattativa e non c’è nulla di certo - afferma - A breve si concluderanno le riunioni con gli organi e poi da li si potranno formulare ipotesi di liste e alleanze".

Unica eccezione sembra essere per ora quella di Fratelli d’Italia, il cui accordo con la civica di Sergio Garavaglia non è stato ancora scalfito dai venti della campagna elettorale. Lo stesso Garavaglia peraltro non pone freno alle sue ambizioni da candidato sindaco.

"Ho incontrato e incontrerò tutte le altre liste politiche e civiche per cercare di stringere più accordi possibili per mandare a casa la giunta più inefficiente della nostra storia comunitaria - sottolinea - Il nuovo progetto si chiama Insieme per Ossona".

E nel censtrosinista?

Silenzio invece da parte dell’Amministrazione uscente guidata da Marino Venegoni. Sia il sindaco che il suo vice Giovanni Oldani (secondo alcuni probabile delfino) preferiscono non esporsi lasciando agli altri le speculazioni politiche.

Ultimo ma non meno importante resta il destino futuro del centrosinistra. Di certo si sa per ora che lo storico leader di Cambiamo Ossona Gilberto Rossi non si candiderà a sindaco; un passo indietro forse necessario se l’obiettivo è la formazione di un’ampia coalizione progressista che vada dai Verdi al Pd. La sensazione finale è che non manchi moltissimo al posizionamento dei corridori nella griglia di partenza.

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