Niente più soldi alla scuola privata, parla il sindaco
Il primo cittadino risponde alle critiche: "Serve senso di responsabilità"
Niente più soldi alla scuola privata di Nerviano, parla il sindaco.
Niente soldi alla scuola privata, interviene il sindaco
Ora a parlare è il sindaco di Nerviano Daniela Colombo. La questione è quello dello stop ai fondi per la scuola privata in paese, ossia l'asilo e la materna di Viale Villoresi per i quali la Giunta comunale ha deciso di sospendere il contributo economico che veniva dato all'ente scolastico ogni anno (scuola che riceverà unicamente il contributo di 45mila euro proveniente da Regione Lombardia). Una decisione che aveva provocato la protesta di Massimo Cozzi, ex sindaco e oggi capogruppo della lista di minoranza Con Nerviano-Gin-Lega. La decisione della Giunta comunale, dopo essere stata illustrata in commissione, mercoledì (alle 20.45 nella sala del Bergogone) sarà al centro dell'assemblea pubblica di presentazione del Piano per il diritto allo studio.
"Serve grande responsabilità"
Il sindaco ha così spiegato la decisione dell'Amministrazione comunale:
Tra gli oneri e gli onori che competono ad un amministratore pubblico, va annoverata la grande responsabilità che deve adottare nel disporre delle risorse economiche, sempre più esigue, attraverso le quali rispondere ai bisogni di un intero territorio. Va da sé che una gestione virtuosa non può essere di tipo assistenzialista basata su sostegni della pubblica amministrazione a enti privati la cui autonomia economica risulta essere debole. Un’impronta assistenzialista è dispersiva di risorse e tende a deprimere lo spirito di intraprendenza e di cambiamento che dovrebbero caratterizzare i soggetti privati operanti in un sistema dinamico contemporaneo. Partendo da questo presupposto, già a partire dal 2022 si è cercato di instaurare con il Cda della materna Villoresi una modalità basata su proposte fattive, che avesse ben a fuoco quanto sopra, allo scopo di stimolare la materna a ripensare la sua struttura organizzativa così da renderla flessibile e il più possibile capace di autosostenersi anche alla luce delle difficoltà economiche dell’Ente, ormai di natura endemica. Durante gli incontri che si sono succeduti nel 2022, e quindi da oltre un anno, sono state con chiarezza comunicate le linee guida che sarebbero state alla base di una nuova relazione tra pubblico (il Comune di Nerviano) e privato (la materna di Viale Villoresi). Nulla di quanto proposto è stato recepito e attuato dal Cda della materna Villoresi. Inoltre, se è vero che nel corso della sua vita, la materna ha rappresentato un’offerta integrativa-alternativa alle scuole pubbliche di Nerviano, è altrettanto vero che non possiamo non riflettere sull’attuale crisi della natalità italiana; crisi che per Nerviano si sostanzia nell’attuale popolazione scolastica che in un decennio è passata dai 1.706 utenti per l’anno scolastico 2013-2014 agli attuali 1.317 bambini e ragazzi. Questo calo ha determinato uno svuotamento dei plessi scolastici di ogni ordine e grado e, per quanto riguarda le materne pubbliche (capoluogo e frazioni),
l’azzeramento delle liste d’attesa e quindi la disponibilità di posti. La proposta di accompagnamento che era stata sottoposta al Cda della materna Villoresi oltre un anno fa, aveva come focus la possibilità di rivedere alcuni aspetti organizzativi per concentrare gli sforzi sulle peculiarità che una scuola deve perseguire: la qualità educativa. Una riorganizzazione che avrebbe quindi teso ad una indipendenza e sostenibilità economica senza penalizzare l’aspetto pedagogico. Il nostro Ente negli anni ha fatto la sua parte dirottando risorse locali a sostegno della materna, ma è doveroso ricordare come dal 2019 Regione Lombardia trasferisce fondi per finanziare nidi e materne private (per l’anno 2023-2024 saranno pari a 45mila euro). E’ normale che tale trasferimento debba essere inteso come l’occasione per alleggerire la spesa in capo all’Ente che può così disporre di quanto liberato per fare fronte alle tantissime altre esigenze della cittadinanza che il Comune deve affrontare
quotidianamente. Infine non va dimenticato che l’Amministrazione comunale continua a garantire il sostegno alla materna Villoresi per l’assistenza educativa ad personam ai bambini disabili, nel servizio di consulenza pedagogica e nel rimborso al 50% della Tari. Risorse, queste ultime, finanziate attraverso la fiscalità locale.