IL NUOVO SERVIZIO FA DISCUTERE

Nasce l’Albo dei volontari per la biblioteca. Ma è polemica

Ok da parte della maggioranza, voto contrario delle liste di opposizione Civicamente e Sanvittore Sicura, astensione per Io Partecipo

Nasce l’Albo dei volontari per la biblioteca. Ma è polemica

Nasce l’Albo dei volontari per la biblioteca di San Vittore Olona. Ma non senza polemiche.

E’ nato l’Albo dei volontari per la biblioteca

E’ nato l’Albo dei volontari per la biblioteca di San Vittore Olona. E’ quanto stato approvato nell’ultimo Consiglio comunale dalla maggioranza (tra le fila della minoranza voto contrario di Civicamente e Sanvittore SiCura, astensione per Io Partecipo). Villa Adele, infatti, da tempo non è solo prestito di libri ma anche sede di letture per bambini, incontri culturali, laboratori e altro ancora.
“La biblioteca moderna è una ‘piazza del sapere’ con spazi vitali e polivalenti che favoriscono la coesione sociale e territoriale, diventando centro di aggregazione, punto di ritrovo, luogo di convivialità – spiega il sindaco e assessore alla Cultura Marco Zerboni – Tutto questo è possibile, anche, grazie all’aiuto di volontari, cittadini che dedicano il loro tempo, energie e competenze per rendere la biblioteca un posto accogliente e ricco di attività. Così, quando un gruppo di persone collabora per un obiettivo condiviso, è importante che ci siano regole comuni che definiscano: la partecipazione, la suddivisione dei compiti e la progettazione. Proprio per questo motivo l’Amministrazione comunale ha deciso di adottare un regolamento dedicato al volontariato per la biblioteca e attività culturali. Il regolamento vuole essere uno strumento semplice, chiaro e accessibile con lo scopo di garantire trasparenza, durata dell’impegno, organizzazione e coordinamento. E’ un modo, anche, per invitare nuove persone a partecipare: per chi, magari, ha sempre avuto il desiderio di dare una mano, ma non sapeva da dove cominciare, ora avrà un preciso riferimento. La biblioteca è di tutti i cittadini, e il volontariato è un modo per sentirsi parte attiva della vita culturale”.

Civicamente: “Problemi di privacy e di revisione”

La lista di minoranza Civicamente non ha votato a favore: “Lo avremmo fatto se non avessimo riscontrato numerosi passaggi che ‘per non ingessare i processi di selezione e gestione’ lasciano il potere di accettare o meno le domande ad aspetti fortemente discrezionali afferma il capogruppo (ed ex sindaco) Daniela Rossi. Che prosegue: “Sulla tutela della privacy, è stabilito che sarà pubblicata all’albo la motivazione di un’eventuale cessazione di precedente attività di volontariato: inspiegabilmente questa dichiarazione non è prevista sul modulo della domanda. Come faranno a recuperare questi dati? Mistero. L’aspetto grave però è che il sindaco afferma che per trasparenza occorre rendere note a tutti le suddette motivazioni. Possibilità di iscriversi alla graduatoria in tempi brevi: questo regolamento prevede una revisione almeno triennale, abbiamo proposto di renderla annuale ma c’è stato risposto ‘che ciò creerebbe un aggravio di procedure e adempimento formali sproporzionato rispetto ai benefici’. Sulla necessità di non lasciare a a criteri discrezionali la selezione dei volontari abbiamo chiesto la preparazione di schede individuali con l’indicazione di compiti e orari (metodo previsto per molte attività di volontariato) ma per la Giunta ‘ciò esporrebbe il Comune a un concreto gravi rischio di contenziosi per inquadramento in lavoro subordinato ecc’: ma non sa la Giunta che uno degli elementi fondamentali della subordinazione è il pagamento della retribuzione? Senza quella non c’è riconoscimento di subordinazione anche se vengono stabiliti orari”.
Rossi conclude: “Il rigetto delle nostre proposte di emendamento motivato con ridondanti e pretestuose argomentazioni dimostra, ancora un volta, che la maggioranza è affetta da un’ipoacusia bilaterale che rende inutile ogni proposta che arrivi dalle minoranze. Dulcis in fundo: alla nostra richiesta di conoscere il nome del Direttore (l’articolo sei cita la Direzione della biblioteca, il sindaco ha affermato che per direzione si intende il Capo settore del servizio. Allora perchè parlare di direzione? Solo parole in libertà”.