Moschea a Magenta: il sostegno da parte di Fratelli d'Italia all'Amministrazione
"Appena abbiamo appreso della sentenza ci è parso naturale riflettere sul fatto che viene tolta l’autorità al Comune e impedito a noi, rappresentanti eletti, di svolgere appieno il nostro ruolo".

Pieno sostegno all'Amministrazione comunale di Magenta da parte del gruppo regionale di Fratelli d'Italia riguardo la sentenza del Tar che obbliga il comune a concedere un'area per la realizzazione di una moschea.
Moschea a Magenta: il sostegno da parte di Fratelli d'Italia all'Amministrazione
Sostegno all’Amministrazione comunale e al sindaco Luca Del Gobbo, che dopo la sentenza favorevole pronunciata dinanzi al Tar della Lombardia hanno assistito a quella del Consiglio di Stato (già pervenuta è al vaglio degli uffici di Magenta) che ha dato ragione all’associazione Abu Bakar in relazione all’area su cui la comunità islamica intende erigere una moschea. E’ la posizione espressa da Fratelli d’Italia ai diversi livelli istituzionali dai propri rappresentanti, che entrano nel merito di una decisione assunta dalla Magistratura Amministrativa destinata a suscitare molte polemiche.
"Al pari di molti siamo rimasti stupefatti dal pronunciamento del Consiglio di Stato. Da ex sindaco, nonché attuale consigliere regionale, ravviso che decidere sulla costruzione di una moschea a Magenta è di competenza esclusiva del Comune, che deve tutelare la volontà dei cittadini, senza che venga intaccato il ruolo degli amministratori locali, mentre siamo in presenza di un Tribunale che ‘scavalca’ quanto deciso da istituzioni democraticamente elette. Il quadro va chiarito ad ogni livello legislativo, esistono norme sancite da Regione Lombardia, così come dallo Stato, che in materia urbanistica ma non soltanto andranno rispettate. Fratelli d’Italia, da sempre, chiede che ci sia un albo degli imam, inoltre vogliamo sapere chi predica nelle moschee e che lo si faccia in italiano, infine vogliamo sapere da dove arrivano le risorse per aprirle. Ecco perché, al di là della recente sentenza, siamo convinti siano ancora molti gli elementi da chiarire. Siamo e saremo al fianco dell’Amministrazione nella delicata fase aperta da questo pronunciamento”, dichiara il capogruppo di Fdi in Regione Lombardia, Christian Garavaglia.
Il commento di Maltagliati
"Appena abbiamo appreso della sentenza ci è parso naturale riflettere sul fatto che viene tolta l’autorità al Comune e impedito a noi, rappresentanti eletti, di svolgere appieno il nostro ruolo, andando contro la volontà dei cittadini di Magenta o da chi ha espresso legittime riserve. Riteniamo opportuno porre regole certe che, dal punto di vista urbanistico ed edilizio, fissino dei limiti su alcuni enti di terzo settore che sporadicamente svolgono attività di culto. Il nostro partito, di concerto col sindaco e l’Amministrazione, si impegna da subito a vigilare sul corretto e integrale rispetto delle leggi, che vanno al di là della norma di carattere urbanistico legata al diritto di culto sollevata dal Consiglio di Stato”, aggiunge il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Marco Maltagliati.
Il commento dell'onorevole Maerna
“Esistono due importanti aspetti che la sentenza sulla moschea a Magenta non contribuisce a risolvere. Il primo, come da tempo anche Fratelli d’Italia, è l’assenza di una intesa formale, strutturata e complessiva, stipulata fra le istituzioni italiane e gli enti religiosi e culturali islamici presenti in Italia, nel solco di quelle sottoscritte fra lo Stato e i rappresentanti di altre fedi. La promozione delle identità religiose deve avvenire dentro un contesto istituzionale di rispetto di norme e di procedure, come nel caso della Chiesa cattolica. Lo stesso, come ben sappiamo, non avviene per le comunità islamiche. In seconda battuta, come rilevato dal collega deputato Riccardo De Corato e dal nostro partito, a Milano sono state ravvisate situazioni di palese illegalità legate ai luoghi di culto islamici, oltre alle documentate infiltrazioni di estremisti nella moschea di viale Jenner. A Magenta siamo di fronte a una situazione diversa, ma la nostra preoccupazione- che si abbina al convinto sostegno al sindaco Luca Del Gobbo- sarà quella di vigilare su questi aspetti, da noi ritenuti determinanti”, conclude l’onorevole di Fdi Umberto Maerna.