Trasferimento gratuito dal Demanio

Morimondo: il 18 novembre l’Abbazia diventerà di proprietà comunale

Il 18 novembre 2021 sarà una data storica per Morimondo e non solo: avverrà infatti il passaggio dell’Abbazia dalla proprietà del Demanio a quella del Comune, che valorizzerà il bene simbolo del borgo

Morimondo: il 18 novembre l’Abbazia diventerà di proprietà comunale
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Il 18 novembre 2021 sarà una data storica per Morimondo e non solo: avverrà infatti il passaggio dell’Abbazia dalla proprietà del Demanio a quella del Comune, che valorizzerà il bene simbolo del borgo

Morimondo: il 18 novembre l’Abbazia diventerà di proprietà comunale

Il 18 novembre 2021 sarà una data storica per Morimondo e non solo: in tale giorno infatti il Comune di Morimondo acquisirà a titolo gratuito dall’Agenzia del Demanio l’Abbazia cistercense simbolo del borgo. E’ la fine di un iter avviato nel 2011, quando il Comune di Morimondo fece richiesta di entrare in posseso degli edifici di proprietà demaniale avvalendosi di una legge promulgata nel 2004 e che prevede, nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali, la possibilità del trasferimento gratuito di un bene a un ente locale che si impegna alla sua valorizzazione. I tempi per concludere tutto l’iter sono stati veramente lunghi e pieni di imprevisti e ostacoli, spiega una nota del Comune. Ma ora, dopo vari passaggi, firme, approvazioni, incontri, tavoli tecnici, finalmente si è arrivati all’atto conclusivo con la firma finale sull’atto di trasferimento del bene dall’Agenzia del Demanio al Comune di Morimondo, che avverrà giovedì 18 novembre alle 10,30 nella Sala Capitolare del complesso monastico.

Abbazia di Morimondo: una storia secolare

Una storia secolare, dunque. Senza ripercorrere le origini del complesso monastico, risale al 31 maggio 1798 la soppressione napoleonica del monastero di Morimondo. Allora l’abbazia divenne proprietà demaniale: la chiesa, gli alloggi del parroco e la sala capitolare furono affidati alla parrocchia, e i restanti ambienti furono venduti all’asta nel 1805, come fabbricati agricoli. La parte ceduta ai privati fu acquistata nel 1917 dal pittore Angelo Comolli che nel 1924 cedette l’ala ovest al Comune di Morimondo: è l’ala prospicente la Piazza del Municipio, sede dell’Amministrazione comunale. Nel 1982 il Comune acquisì dagli eredi Comolli il resto della parte privata. La chiesa, gli alloggi del parroco e la sala capitolare rimasero di proprietà demaniale, affidati fino ad oggi alla parrocchia.

Marelli: “Nel prossimo futuro interventi di valorizzazione”

Commenta il sindaco Marco Marelli: “Dopo secoli, tutto il complesso monastico ritrova la sua unità originaria e torna ad appartenere alla Comunità di Morimondo; dopo il lungo lavoro dell’Amministrazione comunale di recupero e restauro della parte di monastero acquistata nel 1982 che ha dato una nuova visibilità a tutto il borgo e al territorio, assumendo una valenza simbolica rappresentativa, nel prossimo futuro verranno realizzati interventi di valorizzazione della parte che verrà ora trasferita, facendo leva su finanziamenti che di volta in volta verranno concessi”

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