Marina Lazzati: "Polo tecnologico, non fate cadere questa proposta"

L'ex sindaco leghista di Cerro Maggiore e ora nel movimento Grande Nord difende il suo progetto e ribatte al Carroccio

Marina Lazzati: "Polo tecnologico, non fate cadere questa proposta"
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Marina Lazzati, l'ex sindaco ed ex leghista ora passata al movimento Grande Nord torna a ribadire la necessità di creare un Polo tecnologico con campus universitario nell'area verde tra Cerro Maggiore, Rescaldina e Legnano dove doveva arrivare Ikea.

Marina Lazzati, la replica

L'ex sindaco leghista e ora membro del movimento Grande Nord Marina Lazzati aveva rilanciato il suo progetto: "Creare un Polo tecnologico con campus universitario nell'area verde che doveva ospitare Ikea". E aveva bacchettato la nuova Giunta. 
La Lega di Cerro Maggiore e Cantalupo (forza di maggioranza dell'Amministrazione comunale) aveva replicando dicendo di voler vedere l'elenco dei soggetti interessati al progetto e rivendicando quanto fatto in questo anno.
E ora Lazzati torna alla carica: Sarebbe bello un mondo senza maldicenze e senza pregiudizi. Ma qui ci addentriamo nel regno di utopia . Quindi, per rispondere pacatamente alla Lega di Cerro , che fa un lungo elenco di cose fatte dall’Amministrazione comunale , dico che l’ordinaria amministrazione la possono fare anche gli uffici , mentre Cerro ha bisogno di uno sguardo più ampio per dare ai giovani e ai propri cittadini un paese rivolto al futuro .La mia proposta contiene già tutti gli elementi per cercare possibili investitori: Regione, fondi europei, università , aziende , paesi limitrofi ecc). Bisogna fare marketing territoriale , proporre e valorizzare la propria città.
Non esiste un progetto pronto , la mia è una idea da concretizzare .Non si trovano gli investitori o non vi piace la proposta di un polo universitario perché l’ho fatta io ? Proponete alternative , ma fate qualcosa , non aspettate la pappa pronta , perché dovrete conquistarla . Perché amministrare vuol dire anche cercare nuove opportunità per il futuro del territorio. Non lasciate quell’area piena di potenzialità ferma per altri anni . Bisogna muoversi ora , e chi può farlo meglio dell’Amministrazione comunale?".
E conclude: "Non ho certo bisogno e non cerco visibilità , ma ho a cuore il paese dove sono nata e dove tuttora risiedo. Per questo mi sono permessa di suggerire una proposta , perché conosco il territorio e mi dispiacerebbe vederlo appassire come un fiore reciso".

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