L'opposizione traccia un bilancio dell'Amministrazione: "Un comune nel degrado"
Dopo un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione, la civica di opposizione, Progresso e tradizione, guidata da Alessandro Filadelfia fa il punto della situazione

La civica di opposizione di Vermezzo con Zelo traccia un bilancio dopo un anno di amministrazione Rattaro.
L'opposizione traccia un bilancio dell'Amministrazione: "Un comune nel degrado"
Dopo un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione, la civica di opposizione, Progresso e tradizione, guidata da Alessandro Filadelfia fa il punto della situazione e traccia un primo bilancio.
“Vermezzo con Zelo versa ormai in uno stato di abbandono che i cittadini non possono più tollerare. A oggi, maggio 2025, il Comune non ha ancora affidato l’incarico per la gestione del verde pubblico e il risultato è sotto gli occhi di tutti: parchi inaccessibili, aree cani impraticabili e strade invase dalle erbacce. Alcuni residenti, esasperati, sono arrivati a tagliare l’erba autonomamente per evitare che le sterpaglie entrassero letteralmente nelle loro case – sottolineano - È inaccettabile che l’Amministrazione comunale non abbia programmato per tempo una nuova gara d’appalto, sapendo da mesi che il contratto con il gestore precedente era in scadenza. Una mancanza di visione e di organizzazione che mette in evidenza l’impreparazione di chi oggi guida il nostro paese”.
Lo stallo sulla piscina comunale
Altra questione a rendere ancora più grave la situazione, secondo la minoranza, è lo stallo totale sulla piscina comunale.
“Il tecnico comunale aveva già indicato a ottobre 2024 gli interventi necessari per garantire l’apertura dell’impianto per l’estate 2025. Ma anche in questo caso, nessuna decisione è stata presa, nessuna responsabilità assunta. Il risultato? Una piscina chiusa, una comunità privata di un servizio importante e l’ennesima occasione persa – proseguono dall’opposizione - E poi c’è lo scempio del Bosco in Città, un parco che era un vero fiore all’occhiello di Vermezzo con Zelo, un’oasi di pace e natura amata da tutti. Proprio all’inizio della bella stagione, quando avrebbe dovuto accogliere famiglie e ragazzi, si è scelto di abbattere numerosi alberi senza una motivazione reale. La relazione dell’agronomo parlava chiaro: molti erano alberi di classe C, che necessitavano soltanto di una potatura. Invece sono stati tagliati, deturpando il paesaggio e svuotando il parco della sua identità. La legna verrà rivenduta, ma il Comune non ne trarrà alcun beneficio economico, perché — come si è avuto il coraggio di dire — l’intervento è stato effettuato “a costo zero”. Intanto i rami giacciono ancora sul prato, abbandonati perché non generano profitto. Un’azione assurda, senza logica, che priva i cittadini di uno spazio vitale proprio all’inizio dell’estate”.
Erba alta nei parchi
Un’estate che per i giovani di Vermezzo con Zelo sarà fatta di cancelli chiusi, erba alta e silenzio. I parchi sono inaccessibili, la piscina inutilizzabile.
“Ma la giunta di Ada Rattaro ha trovato il tempo, all’insediamento, per aumentare quasi del doppio i propri compensi rispetto all’amministrazione precedente. Una cifra sproporzionata, inaccettabile, per chi ha trasformato un paese vivo in un luogo dimenticato – concludono - Scaldare una poltrona non equivale ad amministrare. Governare significa avere a cuore il bene della comunità, non il proprio tornaconto personale. Vermezzo con Zelo merita di più”