Davanti al comune

"Legnano sicura, senza Radice!": la Lega Giovani lancia una campagna di ascolto

I lumbard accusano la Giunta di centrosinistra di essersi dimostrata "impreparata nella gestione della sicurezza pubblica" e di essere rimasta "in silenzio di fronte ai gravi episodi di delinquenza e criminalità".

"Legnano sicura, senza Radice!": la Lega Giovani lancia una campagna di ascolto
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La Lega Giovani lancia una campagna d’ascolto sul tema della sicurezza a Legnano insieme alla consigliera comunale Daniela Laffusa.

La Lega Giovani in piazza con cartelli contro il sindaco

Nella serata di ieri, fuori da Palazzo Malinverni, dove di lì a poco si sarebbe riunito il parlamentino cittadino, i giovani della Lega di Legnano hanno esposto i cartelli della campagna "Vogliamo una Legnano sicura senza Radice", per denunciare il peggioramento della sicurezza in città.

"Un sondaggio sulla sicurezza tra i giovani legnanesi"

Alfonso Pascarella, coordinatore della Lega Giovani Legnano, dichiara:

"Nelle prossime settimane saremo in piazza la sera per incontrare i giovani legnanesi e ascoltare le loro opinioni su quanto si sentano sicuri nella loro città. I continui fatti di cronaca ci preoccupano, ma riteniamo ancora più grave l'atteggiamento del nostro primo cittadino, che sembra ignorare il problema. Nei prossimi mercoledì sera, in occasione dell’apertura serale dei negozi, distribuiremo i nostri volantini e realizzeremo un sondaggio tra i giovani legnanesi per capire quanto ritengano importante sentirsi sicuri nella propria città. Inoltre, a differenza della sinistra giovanile, con i nostri volantini esprimeremo stima e riconoscenza nei confronti delle forze dell’ordine".

"Abbiamo avanzato tante proposte... tutte bocciate"

Daniela Laffusa, consigliera comunale della Lega, incalza:

"La sicurezza è un diritto che va rispettato e tutelato. Plaudo all’iniziativa dei nostri giovani e voglio ricordare quanto proposto dalla Lega negli ultimi anni per fronteggiare l’emergenza sicurezza. Abbiamo chiesto al sindaco Radice di aderire al piano nazionale 'Strade Sicure' per portare anche a Legnano l’esercito, come già avviene in molte grandi città. Abbiamo proposto di utilizzare vigilanza privata per sorvegliare la città e supportare l’azione delle forze dell’ordine. Infine, non più tardi di due mesi fa, con una mozione abbiamo chiesto di dotare la Polizia Locale di taser: proposta bocciata dal centrosinistra, che avrebbe invece dato un segnale chiaro a chi pensa di poter fare disordine a Legnano senza conseguenze".

"Giunta impreparata nella gestione della sicurezza"

Gli esponenti leghisti concludono:

"La Giunta Radice è rimasta in silenzio di fronte ai gravi episodi di delinquenza e criminalità, dimostrandosi impreparata nella gestione della sicurezza pubblica. Un tema vitale per la nostra comunità, che non merita di vivere in un costante clima di preoccupazione e paura".

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