Legnano futura ha diritto a un posto in Consiglio
Dal riesame delle schede elettorali sono risultati due voti non conteggiati per la lista civica.
Legnano futura ha diritto a sedere in Consiglio comunale.
Legnano futura nel parlamentino
"Sì sono svolte oggi in Prefettura a Milano le operazioni di riconteggio delle schede votate alle ultime elezioni amministrative. Come disposto dal Tar sono state verificate 4 delle 48 sezioni elettorali della città di Legnano. Da queste 4 sezioni sono risultati 2 voti che non erano stati conteggiati alla lista Legnano Futura! Quindi avremmo i numeri per entrare in consiglio comunale". Così Stefano Quaglia, presidente di Legnano futura, annuncia l'esito del riconteggio delle schede elettorali richiesto dopo le elezioni amministrative dello scorso giugno. La lista, che fa parte della coalizione di maggioranza, aveva presentato ricorso per rivedere le preferenze e ottenere quindi un posto nel parlamentino cittadino.
"Ora attendiamo il pronunciamento definitivo del Tar"
"Ora - prosegue Quaglia - attendiamo il pronunciamento definitivo del Tar sul nostro ricorso, pronti a lavorare ancor di più per la nostra Legnano. Un grande grazie al nostro avvocato Stefano Gobbi che ci assiste nel ricorso. Pronti a lavorare per contribuire ad attuare il programma di governo scelto dai legnanesi!".
"Un risultato che premia l'impegno di tutta la squadra"
"Un risultato che premia l'impegno di tutta la squadra di Legnano futura - commenta Quaglia -, a partire dai rappresentanti di lista che avevano segnalato problemi durante lo spoglio in alcune sezioni elettorali".
"Mi dispiace per Bernasconi ma è la legge dei numeri"
Il pronunciamento definitivo del Tar sul ricorso presentato da Legnano futura è atteso per la fine del mese di marzo. A lasciare a Quaglia il proprio seggio in consiglio comunale sarebbe Ernesto Bernasconi della Lega Nord. "Mi dispiace per Bernasconi - ammette il presidente di Legnano futura -, ma è la dura legge dei numeri...".