Lega e Forza Italia chiedono lo stop al maxi progetto fotovoltaico Ranteghetta
"Lega e Forza Italia portano anche in sede metropolitana le preoccupazioni dei cittadini e dei sindaci sull'impatto che questo progetto rappresenta"

Dopo il deposito di una mozione firmata da Christian Colombo (Lega) e Vera Cocucci (Forza Italia), la Città Metropolitana si dovrà esprimere anche dal punto di vista politico sul progetto che prevede la realizzazione di un maxi impianto fotovoltaico sui terreni agricoli nei Comuni di Santo Stefano Ticino, Marcallo con Casone e Ossona.
Lega e Forza Italia chiedono lo stop al maxi progetto fotovoltaico Ranteghetta
«Lega e Forza Italia – dichiarano Christian Colombo e Vera Cocucci – portano anche in sede metropolitana le preoccupazioni dei cittadini e dei sindaci sull'impatto che questo progetto rappresenta per il territorio, il paesaggio e le comunità locali, che già hanno espresso pubblicamente la loro netta contrarietà, avviando interlocuzioni ufficiali con il Ministero dell’Ambiente e con Regione Lombardia. Parliamo, per intenderci, di un impianto con estensione di quasi 150 campi da calcio. Una follia che deriva dalle scelte dell'estremismo ideologico che domina in Europa da troppo tempo. L'indispensabile processo verso una transizione energetica che sia davvero sostenibile non può diventare un pretesto per compromettere il paesaggio della Lombardia, le produzioni agricole lombarde d’eccellenza e l’autonomia decisionale delle comunità locali».
«Con questa mozione – proseguono i consiglieri metropolitani – chiediamo al Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Sala, di sostenere i Comuni coinvolti nelle procedure in corso, garantendo il supporto tecnico necessario, ed esprimere una posizione critica sull’impianto “Ranteghetta”. Auspichiamo, inoltre, una fattiva e proficua collaborazione con Regione Lombardia per chiedere al Governo una sospensione degli iter autorizzativi, in attesa della revisione del quadro normativo nazionale, resasi oltretutto necessaria dopo la sentenza del TAR Lazio».
«È necessario – concludono i due esponenti del centrodestra - conciliare gli obiettivi ambientali con la tutela del territorio e della qualità della vita dei cittadini, privilegiando installazioni in aree dismesse o già compromesse. Auspichiamo che tutta l'Aula voti a sostegno della nostra mozione, iscritta all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Metropolitano di mercoledì 30 luglio».
Si ringrazia per l'attenzione e l'eventuale pubblicazione