Lavori nelle scuole di Cerro Maggiore e Cantalupo per 500mila euro.
Lavori nelle scuole, 500mila euro
Per le scuole di Cerro Maggiore e Cantalupo il Comune ha messo sul tavolo quasi 500mila euro per manutenzioni e miglioramenti strutturali. «Ogni scuola avrà degli interventi richiesti dalla direzione scolastica, tutti lavori puntuali, necessari a migliorare la vita scolastica o per completare interventi strutturali già iniziati negli scorsi mesi» annunciano dall’Amministrazione comunale.
I plessi interessati
All’istituto di via Boccaccio, ad esempio, proseguono i lavori di efficientamento energetico con la sostituzione degli infissi nel terzo lotto funzionale che prevede – tra gli interventi – la riqualificazione della zona mensa; inoltre saranno rifatti gli spogliatoi della palestra scolastica per adeguarli alla normativa e, al tempo stesso, renderli più moderni e funzionali.
Alla scuola dell’infanzia Tobagi invece sono già stati completati i lavori sui sanitari interni. Alla scuola dell’infanzia di Cantalupo è stato messo in sicurezza il giardino esterno e sono state eseguite alcune manutenzioni del salone interno. E poi la primaria di via Carducci dove sono stati eseguiti lavori strutturali al tetto e – dopo la conclusione del nuovo ascensore, che sarà utilizzabile sin dal primo giorno di scuola – sono in programma altri interventi migliorati nella zona esterna.
La soddisfazione del sindaco
“Anche quest’anno siamo riusciti a trovare tante risorse da investire sulle infrastrutture scolastiche – afferma il sindaco Nuccia Berra – Soldi che si sono resi disponibili solo al momento dell’accertamento dell’avanzo, a luglio, ottenuti anche grazie ai finanziamenti che sono arrivati da Regione Lombardia e Stato che hanno liberato risorse proprie del Comune. Certamente non possiamo accontentarci e saremmo più efficaci se potessimo spendere le nostre risorse senza stringenti vincoli di bilancio, ma abbiamo fatto di necessità virtù, elaborando una strategia che è iniziata sin dal primo giorno di mandato che si prefigge l’obiettivo di continuare a migliorare i luoghi più sensibili del nostro paese in lotti funzionali. Siamo a buon punto, ma non abbiamo alcuna intenzione di fermarci”.