Lainate: La Lista Civica entra in Consiglio
La decisione comunicata al parlamentino lainatese da Sara Rubino e Andrea Pinna

Il nostro intento è di far sì che entrambe le liste vengano rappresentate, continuando a collaborare tra loro»
La decisione presa da Sara Rubino e Andrea Pinna
Un Consiglio comunale con una importante novità quello andato in scena giovedì, nella sala consigliare di Villa Litta. A distanza di tre anni dalle ultime elezioni amministrative, la lista Lainate Civica «entra» in Consiglio comunale. La decisione è stata comunicata al parlamentino lainatese da Andrea Pinna, consigliere comunale del Partito democratico e da Sara Rubino , ex candidato sindaco anch’essa in Aula con il simbolo del Pd. «E’ una scelta di ampliamento e di maggiore coinvolgimento della cittadinanza» affermano i due consiglieri comunali. Alle scorse elezioni del 2019, in cui si era candidata sindaco, Sara Rubino era sostenuta non solo dal Partito democratico, ma anche dalla lista civica Lainate Civica.
Lista Civica e Pd continueranno a lavorare tra loro
Nella scorsa seduta del Consiglio comunale lainatese i due consiglieri hanno compiuto la scelta di portare in Aula anche la lista Lainate Civica, allargando così la coalizione, di cui Sara Rubino resterà comunque capogruppo e Andrea Pinna consigliere. «Il nostro intento è di far sì che entrambe le liste vengano rappresentate, continuando a collaborare tra loro avendo come solo fine il bene della città di Lainate e il coinvolgimento di un maggior numero di cittadini», hanno dichiarato i due.
Una scelta fatta per allargare l'interesse della città
Inoltre, Lainate Civica è anche entrata a far parte del Movimento dei Lombardi Civici Europeisti, rappresentati in Consiglio regionale da Elisabetta Strada. Una decisione che Sara Runino riassume in questo modo: «Faccio questa scelta per allargare l’interesse che abbiamo nei confronti della città e quindi di andare oltre i confini dettati da un partito», ha sottolineato. Sulla stessa lunghezza d’onda Pinna. «Ho condiviso la scelta di portare in Consiglio l’intera coalizione: la nostra è una scelta di ampliamento, non di riduzione».