La Lega contro l'area B “Scelta sbagliata e danno economico per i lavoratori"

I rappresentanti del Carroccio presenteranno una mozione in ogni comune dell'area metropolitana

La Lega contro l'area B “Scelta sbagliata e danno economico per  i lavoratori"
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I sindaci Pd di Rho e Novate Milanese favorevoli alla decisione presa dal sindaco di Milano Beppe Sala

I consiglieri comunali presenteranno una mozione in ogni comune dell'area metropolitana

“Come già fatto martedì 4 in Regione dal gruppo Lega, anche nei Comuni della prima cintura confinante con Milano verrà presentata una mozione per chiedere a Sala di sospendere le nuove restrizioni entrate in vigore nell’Area B, aprendo immediatamente un confronto con i Comuni dell’Area Metropolitana. Richiesta avanzata anche per individuare parcheggi di interscambio per i pendolari affinché non gravino esclusivamente sui Comuni limitrofi se si considera, tra l’altro, la presenza di ben quattordici parcheggi di interscambio su ventisei all’interno di Area B: impossibile quindi lasciare l’auto ‘fuorilegge’ nelle rimesse senza essere multati”.

Il commento del consigliere regionale Simona Giudici

 Il commento di Simone Giudici  rhodense, Consigliere regionale della Lega la presentazione della mozione nei Comuni dell’hinterland milanese per sospendere le limitazioni ai diesel Euro 5, mezzi relativamente recenti perché prodotti fino a settembre 2015”. “A Rho  il gruppo consiliare della Lega di Rho ha protocollato il testo in Comune, ora non resta che attendere la risposta dell’amministrazione, dello stesso colore di quella di Milano, per capire se questo provvedimento che penalizza migliaia di pendolari, commercianti e Pmi è condiviso o meno. Mi auguro – prosegue Giudici – che nel Pd, sia nei Comuni sia in Regione, possano portare il Sindaco di Milano a ragionare seriamente e sospendere le limitazioni in un periodo di grave crisi economica. Misure che non sono risolutive delle problematiche ambientali, ma si limitano a spostare il problema dell’inquinamento sui Comuni della prima cintura dell’Area Metropolitana e a garantire nuove entrate nelle casse del comune di Milano” conclude Giudici.

Il sindaco di Rho Andrea Orlandi favorevole al provvedimento deciso da Milano

«La misura che riguarda il comune di Milano è sicuramente volta alla tutela ambientale e della salute, bene prezioso - afferma il sindaco rhodense - Il mese di agosto appena concluso è stato il mese con il più alto numero di allerte di protezione civile e di eventi atmosferici che hanno messo in pericolo in Italia da nord a sud diversi territori provocando anche morti, oltre che numerosi disastri. Il tema della salvaguardia ambientale non può che essere quindi una priorità e azioni come l'area B (decisa nel 2018 quindi in un tempo congruo per prepararsi) va in questa direzione affinché anche le città facciano la loro parte.
Tra l'altro le limitazioni riguarderanno solo circa il 14% dei veicoli che entrano quotidianamente in area B e sono previste per loro una serie di deroghe che salvaguardano le fasce deboli che hanno veicoli vecchi i cui proprietari non sono nelle possibilità di cambiarli. Queste clausole di salvaguardia ci dicono che è possibile credere in uno sviluppo delle nostre città in cui il tema dell'ambiente si coniughi anche con la salvaguardia delle fasce deboli. Questa è e deve essere una priorità per l'agenda politica - conclude il primo cittadino rhodense Andrea Orlandi».

Il sindaco di Novate Daniela Maldini: "Per salvare il pianeta occorrono misure drastiche"

«I dati sono davvero preoccupanti, bisogna fare qualcosa», sono le parole della sindaca Daniela Maldini. Sono numerosissimi i pendolari novatesi che ogni mattina si recano a Milano per lavorare o studiare. La città, per fortuna, è ben fornita di mezzi pubblici come la ferrovia e gli autobus per raggiungere Milano e secondo il primo cittadino, nei primi giorni di Area B questi sono stati molto d’aiuto.
«Fino ad ora non si è sentita la ripercussione di questa novità - ha spiegato - Non sono emerse grosse polemiche o lamentele per quello che ne so. Sicuramente è una questione da valutare nel lungo periodo». Per quanto riguarda la soluzione trovata da Beppe Sala per ridurre le emissioni inquinanti, però, Maldini è d’accordo: «Tutti i giorni ci arrivano dati molto preoccupanti riguardanti l’inquinamento e la relativa mortalità - ha spiegato - Questo è un intervento drastico ma necessario, perché per salvare il pianeta dobbiamo fare qualcosa subito». Cambiare abitudini e usufruire degli aiuti che si stanno mettendo in campo per fare veri passi avanti verso sostenibilità ambientale: «Ci sono incentivi, facilitazioni e grandi possibilità per poter cambiare la propria auto - ha continuato - Oppure si possono cambiare abitudini e iniziare a frequentare Milano con i mezzi pubblici. Io spero vivamente che i cittadini capiscano che questa decisione è per tutti noi e che, soprattutto, riescano ad organizzarsi».

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