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La conferenza del premier Conte sul Coronavirus IN DIRETTA

Si va verso un nuovo aggiornamento al Dpcm.

La conferenza del premier Conte sul Coronavirus IN DIRETTA
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Il premier Giuseppe Conte in diretta questa sera, mercoledì 11 marzo, alle 21.40 annuncerà le decisioni del Governo sull’emergenza Coronavirus. Dopo che la Lombardia ha chiesto misure più stringenti e l’Oms ha dichiarato lo stato di pandemia, sono attesi provvedimenti ancora più stringenti.

La conferenza del premier Conte sul Coronavirus

Il presidente del Consiglio potrebbe annunciare misure pesanti, con l’allargamento dei provvedimenti richiesti dalla Lombardia a tutto il resto del Paese. Il vertiginoso aumento dei contagi lascia infatti poca scelta.

Il premier Giuseppe Conte: “Chiusi gli esercizi commerciali in tutta Italia”

“Grazie ai sanitari e a tutti voi che state rispettando le misure che il Governo ha adottato, cambiando abitudini e compiendo sacrifici. Sappiate che le vostre rinunce stanno offrendo contributo al paese. Stiamo dandno prova di essere comunità unita e responsabile. Tutto il mondo ci guarda per i numeri, ma stiamo dando prova di vigore e resistenza. Domani ci prenderanno come esempio positivo che ha vinto battaglia contro pademia. Siamo stati i primi in Europa colpiti, stiamo reagendo con grande forza diventando un modello per tutti gli altri. Governare significa avere una visione a 360 gradi, si tratta di una sfida che mette a dura prova il sistema sanitario nazionale ma anche economia, tessuto produttivo di piccole e medie imprese. Abbiamo fin qui tenuto conto di tutti interessi in gioco. Ho fatto un patto con la mia coscienza: al primo posto ho messo la salute degli italiani. Qualche giorno fa vi ho chiesto di uscire lo stretto necessario, la stragrande maggiornaza ha risposto in modo straodnario. Ero consapevole che si trattava di un primo passo. Bisognava procedere gradualmente in un paese grande come il nostro, così da predisporsi per accettare i cambiamenti richiesti. Ora un passo in più: ci sarà la chiusura delle attività commerciali, vendita a dettaglia ad eccezione dei generi alimentari, la prima necessità e farmacie.

“Nessuna corsa ai supemercati, chiudiamo negozi, bar, pub, ristoranti, parucchieri, centi estestici, servizi mensa. Le attività prodottive devono incentivare il lavora agili, le ferie, i congedi retributi. Restano garantite dei servizi pubblici essenziali, pubblica utilità, servizi postali, assicurativi e attività necessarie rispetto ai settori rimasti in attività. Il settore agricolo continuerà la sua attività. La regola madre resta la stessa, limitare spostamenti per motivi di salute e necessità. L’effetto di questo nostro sforzo si vedrà tra un paio di settimane. Se i numeri dovessero continuare a crescere, non significa che dovremmo affrettarci a varare nuove misure, dobbiamo essere lucidi, misurati, rigorosi, responsabili”.

Nominato il commissario delegato

“Nominierò un commissario delegato con ampi poteri di deroga, lavorerà per rafforzare la struttura sanitaria. Si occuperà anche dei nuovi stabilimenti per la produzione di attrezzature. Ho scelto Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invi Italia. Si coordinerà con Borelli e la Protezione civile”.

“Il paese ha bisogno della responsabilità di ciascuno”

Infine: “Se rispetteremo tutti queste regole, usciremo da questa emergenza. Il paese ha bisogno della responsabilità di ciascuno di noi. Siamo parte di una medesima comunità, ogni individuo gioverà dei propri e altrui sacrifici. Rimaniamo distanti per abbracciarci con più calore domani. Tutti insieme ce la faremo”.

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