Investimenti per la sanità, Cecchetti e Colombo (Lega): "Programmati interventi a Magenta e Legnano"
Tra gli interventi finanziati, Cecchetti e Colombo sottolineano con soddisfazione due opere particolarmente rilevanti per il territorio del Legnanese e del Magentino

«La decisione della Regione Lombardia di investire quasi 8 miliardi di euro per rafforzare la sanità è un passo importante e concreto, che dimostra attenzione reale verso le esigenze dei cittadini lombardi. È un piano ambizioso, che punta su innovazione, sicurezza e vicinanza al territorio» dichiarano Fabrizio Cecchetti, Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati e Christian Colombo consigliere della Città Metropolitana di Milano.
Investimenti per la sanità
Il piano pluriennale approvato dalla Giunta regionale copre il periodo 2025–2031 e prevede interventi in otto aree strategiche:
- Realizzazione di nuove strutture sanitarie e ospedaliere;
- Riqualificazione e messa in sicurezza degli ospedali esistenti;
- Manutenzione straordinaria e adeguamenti tecnologici;
- Innovazione e digitalizzazione (cartelle cliniche elettroniche, interoperabilità, cybersecurity);
- Sviluppo della sanità territoriale e di prossimità;
- Efficientamento energetico e sostenibilità ambientale;
- Miglioramento della logistica e dei percorsi di cura;
- Interventi mirati alla riduzione delle liste d’attesa e al potenziamento dell’offerta pubblica.
Gli investimenti sul territorio di Legnano e Magenta
Tra gli interventi finanziati, Cecchetti e Colombo sottolineano con soddisfazione due opere particolarmente rilevanti per il territorio del Legnanese e del Magentino:
- Ospedale di Magenta: in arrivo 39,96 milioni di euro per l’adeguamento strutturale e il riassetto funzionale del presidio ospedaliero;
- Ospedale di Legnano: stanziati 32,06 milioni di euro per un programma di completamento e rifunzionalizzazione.
«Ringraziamo l’assessore Bertolaso e tutta la Giunta regionale per aver messo in campo un piano di ampio respiro, capace di migliorare concretamente l’accesso alle cure, l’efficienza dei servizi e la qualità dell’assistenza presso alcuni dei presidi ospedalieri più importanti per il territorio», concludono gli esponenti leghisti.