Il sindaco revoca le deleghe alla consigliera
Il primo cittadino di Corbetta Marco Ballarini ha tolto la delega al Turismo alla consigliera di maggioranza Cristina Calati
Il sindaco toglie le delega alla consigliera comunale. Il sindaco di Corbetta Marco Ballarini, attraverso un decreto sindacale ha revocato la delega al Turismo che aveva affidato lo scorso 14 ottobre 2021 dopo l’insediamento del Consiglio comunale a Cristina Calati.
Il sindaco revoca le deleghe alla consigliera
Dietro alla scelta del sindaco ci sarebbero motivazioni fiduciarie, come indicato anche nel testo del decreto firmato dal primo cittadino:
"Ritenuto che sia venuto meno il rapporto fiduciario che aveva determinato l’adozione del citato decreto sindacale n. 27/2021; decreta di revocare, per le ragioni in premessa riportate, la delega al turismo al Consigliere comunale Cristina Calati, delega attribuita con decreto sindacale n. 27 del 14/10/2021 con decorrenza immediata e sino a scadenza del mandato elettorale".
Interpellato nel merito sulla decisione il sindaco Ballarini ha motivato la scelta spiegando:
"Viste alcune vicende, tra cui quella del confronto pubblico avvenuto sulla questione delle giostre in occasione della Festa del Perdono ed altre successive, ho ritenuto che fosse venuto a mancare il rapporto di fiducia che mi aveva portato un anno e mezzo fa a dare le deleghe alla consigliera Calati".
La vicenda a cui fa riferimento il primo cittadino sulle giostre si era verificata sui social nel corso del mese di aprile durante la Festa del Perdono con il primo cittadino che era intervenuto in una discussione sull’orario di chiusura del luna park del venerdì sera fissato per le 22. In quell’occasione infatti la capogruppo della «Lista Rosa» Calati aveva commentato un post su Facebook nel quale un cittadino chiedeva perché le giostre chiudessero a quell’ora:
"Ho parlato fino a poco fa con loro (i gestori del luna park ndr.), non capisco perché non li si lasci lavorare - aveva scritto la consigliera - Ieri poi con la giornata orrenda che c’è stata... Stanno qui si e no 10 giorni credevo che la pandemia fosse finita".
Commento a cui il primo cittadino aveva subito risposto «richiamando» la consigliera:
"Come non capisci perché il luna park ha chiuso alle 22 ieri? Lo hai votato tu in Consiglio, insieme a tutti gli altri consiglieri, di maggioranza e minoranza".
Il confronto tra Ballarini e Calati era poi proseguito con altri due commenti, uno a testa, che avevano fatto intravedere una nota di polemica tra i due, che si era poi chiusa. Chiusura quantomeno fino a martedì quando il sindaco ha firmato il decreto con il quale ha revocato la delega al Turismo.
"La consigliera dovrebbe rimanere in maggioranza - conclude Ballarini - Spero che questo sia da stimolo per essere più proattivi nel lavoro in collaborazione con il gruppo di maggioranza".
Interpellata sulla vicenda la consigliera Calati non ha voluto invece rilasciare alcuna dichiarazione, trincerandosi dietro un secco «no comment».
La polemica tra Pd e primo cittadino
A supporto della consigliera è però intervenuto il gruppo di centrosinistra «Noi Corbetta» che ha commentato negativamente la decisione del primo cittadino:
"Sinceramente ci dispiace, dato che al di là delle differenti visioni politiche consideriamo Calati una professionista valida per gestire una delega importante come quella al turismo. A questo punto però come intende organizzarsi la maggioranza per il prossimo futuro? In una città ormai da quasi 20mila abitanti come Corbetta crediamo che la macchina amministrativa debba essere il più possibile decentrata, tra giunta e Consiglio, per rispondere al meglio alle esigenze della popolazione. Ora che anche la delega al turismo non è più rappresentata in Consiglio ci domandiamo se e come l'amministrazione possa riuscire a svolgere appieno i suoi compiti. Accentrare tutto nelle mani di pochi non è mai buona cosa".
Un attacco al quale ha risposto però prontamente il sindaco Ballarini:
"Onestamente non riesco proprio a capire il centrosinistra - spiega il primo cittadino - Solo poche settimane fa nel corso dell’ultimo consiglio comunale si erano lamentati proprio per quanto concerne il turismo dicendo che si faceva troppo poco per questo settore ed ora hanno da ridire sulla decisione della revoca. Verrebbe da chiedersi se le persone che siedono in consiglio sono poi le stesse che scrivono o diramano poi queste note e comunicati, perchè a me sembra che i pareri siano nettamente disallineati".