Il Comitato No Discarica ha protocollato in 7 Comuni la richiesta di mozioni per fermare il nuovo progetto di conferimento nell’ex Polo Baraggia di Cerro Maggiore.
Il Comitato No Discarica: “Presentate le mozioni”
“Il Polo Baraggia non è solo ‘affare’ di qualcuno, è un problema di tutti”. Con queste parole il Comitato No Discarica di Cerro Maggiore annuncia di aver protocollato in 7 Comuni la sua proposta di mozione per fermare il progetto di conferimento di materiali nel sito che negli anni Novanta ha ospitato la maxi discarica di Cerro Maggiore (progetto che piace alla Giunta comunale cerrese).
“La riapertura del Polo Baraggia ai conferimenti di rifiuti è un rischio che il nostro territorio non può e non deve correre – spiegano dal Comitato – Per questo motivo, abbiamo protocollato una serie di mozioni per i Consigli Comunali di Cerro Maggiore, Rescaldina, Legnano, Castellanza, Uboldo, Origgio e San Vittore Olona, chiedendo un’azione decisa a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. La questione è semplice e non negoziabile: ci opponiamo fermamente e senza condizioni a che anche un solo rifiuto varchi ancora i cancelli del Polo Baraggia. Quest’area, dove in un raggio di 5 chilometri ci sono le due discariche più grandi d’Europa, ha già pagato un prezzo altissimo. Non accetteremo che interessi privati prevalgano sul benessere delle nostre comunità. Le nostre mozioni non sono un via libera a future trattative, ma un atto di responsabilità. Chiediamo ai sindaci e ai consiglieri di pretendere chiarezza e garanzie prima di qualsiasi
decisione. Vogliamo risposte concrete e scientifiche sui rischi che corriamo”.
Le richieste del comitato
Il Comitato prosegue: “Le mozioni impegnano le Amministrazioni comunali a richiedere una serie di verifiche fondamentali e non più rimandabili: Studi di Impatto Approfonditi: Valutazioni indipendenti sull’impatto ambientale, idrogeologico (per proteggere le nostre falde acquifere potabili), viabilistico e sulla salute dei cittadini, inclusa un’indagine epidemiologica sull’incidenza di tumori nel raggio di 5 km dal sito; parere del Ministero: una richiesta di interpello al Ministero dell’Ambiente per verificare la compatibilità del progetto e dei rifiuti proposti con le normative vigenti; trasparenza e Concertazione: L’istituzione di un tavolo di confronto con Città Metropolitana di Milano e Provincia di Varese; verifica degli obblighi passati: per Cerro Maggiore e Rescaldina, chiediamo di fare luce sul passato: sono stati rispettati tutti gli accordi di chiusura della vecchia discarica? La proprietà ha adempiuto a tutti i suoi doveri? Chiediamo inoltre pareri legali e della Corte dei Conti sulla possibilità di escutere le fideiussioni a garanzia dei ripristini ambientali mai completati”.
L’appello
Ci rivolgiamo a tutti i consiglieri comunali, di ogni schieramento politico: fate vostre queste istanze – la richiesta del comitato – Dimostrate che la partecipazione dei cittadini non è solo una parola scritta negli statuti, ma una realtà concreta. Il luogo per discutere e decidere del futuro del nostro territorio è il Consiglio comunale, non le stanze chiuse. La battaglia per la salute e la sicurezza del Polo Baraggia è una battaglia di tutti”.