Il campus dell'Università statale al distretto Mind di Rho
Questo enorme campus, che interesserà un’area di oltre 18mila metri quadrati, potrà accogliere e ospitare una comunità di oltre 23mila persone tra studenti, ricercatori, docenti e personale
Soddisfazione da parte del deputato leghista Fabrizio Cecchetti all'approvazione del progetto definitivo di trasferimento del campus dell'Università Statale al distretto Mind di Rho.
Il campus della Statale al distretto Mind
L’area ex Expo, dove oggi sorge il Mind Milano Innovation District, sta diventando sempre più un polo strategico per l’innovazione e la ricerca.
La notizia dell’approvazione dell’atto definitivo del progetto del nuovo Campus scientifico nell’area di Mind, che diventerà la nuova sede delle Facoltà scientifiche dell'Università degli Studi di Milano, rappresenta un ulteriore passo avanti, e un’ulteriore conferma, in questa direzione, grazie anche all’impegno concreto della Regione Lombardia che ha sempre creduto in questo progetto, stanziando risorse per 135 milioni di euro.
Questo enorme campus, che interesserà un’area di oltre 18mila metri quadrati, potrà accogliere e ospitare una comunità di oltre 23mila persone tra studenti, ricercatori, docenti e personale, con aree didattiche, laboratori e foresterie in grado di ospitare fino a 1100 persone.
Le dichiarazioni di Fabrizio Cecchetti
"La Lombardia, grazie al lavoro delle giunte di Centrodestra, è diventata negli anni la Regione traino nell’innovazione e nella ricerca, qui a Milano e in Lombardia vengono depositati un nuovo brevetto o marchio su tre a livello nazionale: anche per questo Milano ha appena ottenuto l’assegnazione di una delle sedi del Tribunale Europeo dei Brevetti - ha affermato Cecchetti - Mind, il nuovo polo universitario scientifico della Statale, la sede milanese del Tub: stiamo diventando il polo dell’innovazione e della ricerca e l’area Expo sarà il suo cuore pulsante. Da rhodense e da parlamentare che rappresenta questo territorio non posso che essere orgoglioso e soddisfatto per questa scelta, che valorizzerà ulteriormente i territori limitrofi, con conseguenti opportunità occupazionali, economiche e produttive".