I nuovi presidenti uniti per il rilancio delle Province lombarde

Il pavese Poma alla guida del nuovo Consiglio direttivo UPL.

I nuovi presidenti uniti per il rilancio delle Province lombarde
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Martedì 18 dicembre 2018 a Palazzo Isimbardi si è riunito il Consiglio direttivo UPL (Unione  province Lombarde) con i presidenti eletti dopo l’ultima tornata elettorale del 31 ottobre scorso.

Territori tutti presenti

All’incontro hanno infatti partecipato i nuovi Presidenti delle Province di Brescia (Samuele Alghisi), Como (Fiorenzo Bongiasca), Lecco (Claudio Usuelli) e Sondrio (Elio Moretti), oltre ai Vicepresidenti delle Province di Bergamo  Pasquale Gandolfi), Mantova (Paolo Galeotti) e Varese (Alessandro Fagioli).

Presenti anche i Presidenti della Province di Cremona (Davide Viola), Lodi (Francesco Passerini), Monza e Brianza (Roberto Invernizzi) e Pavia (Vittorio Poma).

Eletto presidente  il pavese Poma

All’unanimità, il direttivo ha eletto presidente Upl Vittorio Poma (nella foto) e vicepresidenti Davide Viola (vicario) e Elio Moretti, riconfermando Direttore Upl il dottor Dario Rigamonti.

Dalla riunione è emersa una totale condivisione sul ruolo delle Province, che s’intendono rilanciare anche con la proposta che Upl unitamente a Regione Lombardia ha presentato lo scorso 14 settembre e inviato al Governo e al Parlamento affinché possano trarne spunto nell’ambito del Tavolo tecnico-politico per la revisione organica di Province e Città metropolitane, costituito con decreto del Ministro dell’Interno Matteo Salvini del 29 novembre e che s’insedierà il prossimo 20 dicembre, presieduto dal Sottosegretario di Stato Stefano Candiani.

Tornare all’elezione diretta del presidente

Nel dettaglio l’articolata proposta lombarda prevede alcuni aspetti estremamente rilevanti, quali, ad esempio, l’elezione diretta da parte dei cittadini del Presidente della Provincia (e del Sindaco Metropolitano), il rafforzamento e l’ampliamento delle funzioni provinciali e metropolitane, il consolidamento del rapporto con la Regione.

“Siamo fiduciosi che questo importante percorso, già intrapreso dal precedente Direttivo, verrà portato avanti con forza e determinazione nel Tavolo e che gli obiettivi di rilancio e restituzione della dignità ai nostri Enti locali verranno finalmente raggiunti” ha dichiarato il presidente Poma.

Sostegno anche dalla Regione

I nuovi eletti hanno inoltre condiviso una forte sinergia con Regione Lombardia, che ha sempre creduto nelle Province anche quando il loro ruolo è stato fortemente messo in discussione, tanto che alla riunione è intervenuto, proveniente direttamente dagli uffici regionali, l’assessore agli Enti locali Massimo Sertori che ha dichiarato:

“Anche a nome del Presidente Attilio Fontana e di tutta la Giunta, sono venuto a portare i saluti e gli auguri di buon lavoro al Presidente Upl Poma e all’intero Direttivo; dobbiamo lavorare, sia a livello regionale che nazionale, perché sia restituita alle Province la piena capacità di spesa, siano stanziate più risorse per raggiungere al più presto il pieno equilibrio di bilancio e di personale, vi sia una pianificazione triennale per le opere pubbliche necessarie a garantire la sicurezza di scuole e strade di competenza provinciale”.

Milano-Cortina 2026: si può fare

Come primo atto del nuovo Direttivo, il Presidente Upl ha presentato la lettera di sostegno alla Candidatura di Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026, consegnandola direttamente nelle mani dell’assessore Sertori:

“Le Olimpiadi siano un’occasione storica per i territori, sia per quelli che saranno direttamente coinvolti come sede di gara (in primis la provincia di Sondrio) sia per quelli che ospiteranno atleti, spettatori, addetti ai lavori, di valorizzare le bellezze naturali, monumentali, artistiche di cui la Lombardia è ricca ma anche la storia, la tradizione e la cultura delle tante realtà rurali, lacuali e di montagna che nulla hanno da invidiare alle splendide città d’arte già universalmente note. La sfida è dimostrare la capacità di organizzare un evento diffuso che possa favorire l’incontro tra popoli e genti in una terra, la Lombardia, che è sempre di più snodo fondamentale dell’Europa e del Mondo. Si esprime pertanto la massima disponibilità delle Istituzioni provinciali a collaborare alla miglior riuscita dell’iniziativa fin dalle prime fasi dell’organizzazione e si attende di conoscere le modalità del coinvolgimento”.

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