Gioco d'azzardo: il Comune approva l'appello di "Mettiamoci in gioco"
Fino al 2019 i dati erano a disposizione di Comuni, Regioni, Associazioni e cittadini e permettevano di prendere coscienza dell’entità del gioco d’azzardo
Anche il Comune di Gaggiano ha accettato l'appello di "Mettiamoci in gioco" per chiedere maggiore trasparenza e una riorganizzazione del gioco d'azzardo in Italia.
"Mattiamoci in gioco" arriva anche a Gaggiano
Con l’appello “Mettiamoci in Gioco” proposto da Avviso Pubblico – rete di enti locali impegnati nel promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile nata nel 1996 e alla quale il Comune di Gaggiano ha aderito a febbraio 2021 - si richiede un riordino legislativo del comparto gioco d’azzardo in Italia che metta al centro la salute delle persone anche a discapito della entrata erariale e che i dati riguardanti i singoli territori vengano nuovamente resi disponibili senza alcun vincolo.
Fino al 2019 i dati erano a disposizione di Comuni, Regioni, Associazioni e cittadini e permettevano di prendere coscienza dell’entità del gioco d’azzardo (giochi di carte, newslot e vlt, scommesse a base sportiva/ippica, lotterie e gratta e vinci, lotto, scommesse virtuali e betting exchange, giochi numerici a totalizzatore, Bingo) nei propri territori in termini di soldi giocati, vinti e persi e dei rischi che il gioco d’azzardo comporta per i giocatori, le loro famiglie ed i territori.
Per effetto della legge n.160 27/12/2019 art. 1 c.278, dal 2020 questi dati non sono più liberamente consultabili e soprattutto non possono essere utilizzati per campagne di informazione o presa di coscienza della situazione sul proprio territorio.
Un grosso problema che coinvolge sia adulti che giovani (anche minorenni) con intere famiglie che vanno in difficoltà, con un aumento dei costi socio-sanitari e con il pericolo serio di infiltrazioni mafiose.