Il caso

Festa del Sole, polemiche a Magenta per il raduno di Lealtà Azione

Bufera per la decisione di ospitare il meeting all'oratorio di Pontenuovo. La parrocchia prende le distanze ammettendo una «leggerezza imperdonabile»

Festa del Sole, polemiche a Magenta per il raduno di Lealtà Azione
Pubblicato:
Aggiornato:

Nuove polemiche anche quest'anno per la Festa del Sole di Lealtà Azione, il tradizionale meeting del movimento di matrice identitaria organizzato questa volta all'oratorio di Pontenuovo, frazione di Magenta.

Polemiche a Magenta per il raduno di Lealtà Azione

A suscitare indignazione nell'opinione pubblica magentina è stata proprio la scelta della location, dato che per consuetudine gli spazi parrocchiali non vengono mai dati in gestione per ospitare eventi politici.

Nel programma della due giorni, oltre a concerti e seminari di vario argomento, spiccava invece a chiare lettere quello che poi è stato di fatto l'evento clou della Festa: la presentazione del libro «Arte e fascismo» alla presenza dell'autore, il critico d'arte ed ex sottosegretario al ministero della Cultura Vittorio Sgarbi, e del vicedirettore del quotidiano La Verità Francesco Borgonovo.

Festa del Sole, polemiche a Magenta per il raduno di Lealtà e Azione
Vittorio Sgarbi alla presentazione del libro «Arte e fascismo»

Un'iniziativa che già nella mattinata di sabato era stata commentata negativamente dall'Anpi provinciale di Milano:

«Oggi a Magenta si svolgerà un "convegno " organizzato dal gruppo neofascista di Lealtà e azione. Saranno presenti il giornalista Francesco Borgonovo e Vittorio Sgarbi sul tema arte e fascismo. [...] È questa una formazione politica che si ispira ad un passato che la storia, la lotta partigiana e antifascista ha sconfitto e condannato con la Liberazione avvenuta il 25 Aprile 1945. [...] L'Anpi Provinciale milanese condanna questi episodi che contrastano con la nostra Costituzione. Milano democratica, antifascista e Costituzionale non vi vuole».
Dello stesso pensiero anche le considerazioni della sezione magentina del Partito Democratico:
«Eventi come presidi e convegni organizzati da queste realtà, che spesso esaltano ideologie fasciste e strumentalizzano temi sensibili come la sicurezza, non possono essere tollerati ed accolti all’interno della nostra comunità e società democratica. [...] Come Partito Democratico, ribadiamo con fermezza la necessità di un'amministrazione capace di dichiararsi apertamente antifascista, che metta al centro una visione di sicurezza basata su una città viva e partecipata».

La parrocchia prende le distanze

Soltanto nel pomeriggio di sabato, anche a seguito del polverone sollevatori in città, la Comunità Pastorale di Magenta ha deciso di prendere parola sulla questione, pubblicando un comunicato stampa in cui prende ufficialmente le distanze dall'iniziativa organizzata in oratorio:

«L'ospitalità data negli spazi dell'oratorio della Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, a Pontenuovo di Magenta, è stata concessa in assoluta buona fede e, soprattutto, senza sapere preventivamente che a richiederla fosse un'associazione di matrice politica ben determinata. Purtroppo si è venuti a sapere troppo tardi chi fossero i richiedenti, i quali avevano inizialmente chiesto gli spazi parlando di una semplice festa. [...] Né l'ex parroco, don Giuseppe Marinoni, né il neo parroco don Federico Papini e neppure gli altri sacerdoti erano a conoscenza della reale natura dell'evento. Seppure con la consapevolezza che sia stata una leggerezza imperdonabile, la comunità pastorale si dissocia dall'evento in questione».

Festa del Sole, polemiche a Magenta per il raduno di Lealtà e Azione
L'ingresso dell'oratorio di Pontenuovo

La replica di Lealtà Azione

A seguito della presa di distanze della parrocchia è giunta la replica dell'associazione con le parole di Emmanuele Bisogni, membro del direttivo di Lealtà Azione:

«Noi siamo pronti a qualsiasi dibattito, quindi se vogliono venire qua e non fidarsi di quello che dicono gli antifascisti - in questo caso  - ma vogliono venire a vedere cos'è veramente Lealtà e Azione e cos'è il nostro movimento, che non è sicuramente quello che viene raccontato dalle associazioni antifasciste, noi siamo disponibili a parlare».

Seguici sui nostri canali