"Fate un Consiglio comunale aperto per illustrare il progetto di riempimento dell'ex Baraggia"
Il Comitato No Discarica torna a chiedere al Comune di indire un incontro pubblico coi cittadini dove spiegare il nuovo progetto sulla cava

Comitato No Discarica di Cerro Maggiore, l'appello al Comune: "Fate un Consiglio comunale aperto per illustrare ai cittadini il nuovo piano di riempimento dell'ex Baraggia".
Comitato No Discarica, il nuovo appello
"Abbiamo partecipato alla seduta non per scontrarci ma per chiedere chiarezza, confronto e soprattutto un Consiglio comunale aperto dove finalmente i cittadini possano essere ascoltati". Torna a farsi sentire il Comitato No Discarica di Cerro Maggiore all’indomani dell’ormai famosa commissione in cui è stato audito e dove l’Amministrazione comunale ha presentato il nuovo piano di riempimento dell’ex Polo Baraggia.
"Non accettiamo ricatti: vogliamo un futuro pulito per l'area ex Baraggia - La commissione ha visto illustrare il nuovo piano di riempimento con terre, rocce da scavo e sottoprodotti industriali, una proposta che riguarda tutti e che non può passare sotto silenzio - ribattono dal comitato - Durante la commissione sono emerse affermazioni gravi: non esiste ancora un piano operativo per i controlli ambientali, i materiali previsti sono rifiuti anche industriali, ci viene detto che non c'è alternativa e che se il progetto non si realizza arriverà una vera discarica. Non accettiamo questa logica del ricatto. Un progetto impattante come questo non può essere deciso a tavolino con l'operatore senza consultare i cittadini nè può essere giustificato come un 'male minore'".
"L'alternativa esiste"
Il comitato: "Non siamo qui per dire no. Siamo qui per dimostrare che un'alternativa esiste ed è già realtà in molte parti d'Italia. A Riano, Cepagatti, Pieve Albignola, ex cave e discariche sono state trasformate in parchi fotovoltaici senza riempimenti, senza camion, senza nuovi rifiuti, senza promesse difficili da mantenere. Il risultato? Territori messi in sicurezza, rigenerati e restituiti alla comunità producendo energia pulita e benefici durevoli. Questa è la visione che vogliamo portare anche a Cerro: una rigenerazione vera, non un riempimento. Non siamo contrari a tutto. Siamo contrari a ciò che viene imposto come inevitabile. E continueremo a proporre, informare e ascoltare. Perchè un futuro comune non si costruisce sulla paura ma su scelte coraggiose e condivise".