Ex discarica, il Tribunale dà ragione ai due Comuni
Il tribunale ha detto no al risarcimento di oltre 2 milioni di euro chiesto dalla società Ecoceresc ai Comuni di Cerro Maggiore e Rescaldina
Ex discarica nel Polo Baraggia, il Tribunale dà ragione ai Comuni di Cerro Maggiore e Rescaldina.
Ex discarica, la decisione
Il Tribunale di Busto Arsizio si è espresso: no al risarcimento di oltre 2 milioni di euro, per la precisione 2.433.000 euro, chiesti da Ecoceresc (proprietaria del Polo Baraggia, dove negli anni '90 vi era l'ex discarica di Cerro Maggiore) ai Comuni di Cerro Maggiore e Rescaldina. Cancellata inoltre l'ordinanza dello stesso Tribunale in merito al ricorso del febbraio 2020 relativo alle fidejussioni.
Parlano i due sindaci
"È finalmente arrivata la sentenza del Tribunale di Busto Arsizio in merito al giudizio proposto da Ecoceresc (ex Simec) contro i Comuni di Cerro Maggiore e Rescaldina - affermano il sindaco di Cerro Nuccia Berra e quello di Rescaldina Gilles Ielo - Con soddisfazione leggiamo nella sentenza una vittoria totale dei nostri Comuni nel merito e nelle spese. Tutte le richieste di Ecoceresc sono state completamente respinte ed inoltre il Giudice ha cancellato l'Ordinanza dello stesso Tribunale in merito al ricorso d'urgenza ex art.700 cpc del febbraio 2020. L'istanza di Ecoceresc, presentata nella tarda primavera del 2020, richiedeva ai due Comuni un risarcimento milionario (per la precisione 2.433.000 euro) per una serie di motivazioni che andavano dalla condotta delle due amministrazioni sino alla richiesta danni per le perdite di bilancio avute negli anni. Ovviamente, grazie alla precisa, puntuale e razionale spiegazione dei fatti, condivisa da entrambe le amministrazioni di Cerro Maggiore e Rescaldina, il Giudice ha potuto valutare appieno i fatti, mettendoli in relazione alla documentazione presentata da Ecoceresc, arrivando ad una sentenza totalmente favorevole alle nostre Amministrazioni comunali".
Berra e Ielo concludono: "Le Amministrazioni di Cerro Maggiore e Rescaldina hanno posizioni politiche differenti, ma sanno amare oltre il colore politico quando si tratta di salvaguardare e difendere il territorio. Siamo stati eletti per tutelare gli interessi delle nostre comunità e questo vogliamo continuare a fare. Ringraziamo inoltre il Professor Ferrari e tutto il suo studio per il supporto legale fornito. Ora si apre una fase nuova, da cui si può ripartire, sempre che si colga appieno la svolta di questa importante sentenza. Noi siamo fiduciosi".