NUOVO PROGETTO NELL'EX BARAGGIA

Ex discarica, Pd: "Si fermi il progetto e la Giunta si dimetta"

Anche il Partito democratico contro il nuovo progetto di conferimento materiali nell'ex Baraggia

Ex discarica, Pd: "Si fermi il progetto e la Giunta si dimetta"
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Ex discarica di Cerro Maggiore, interviene anche il Partito democratico: "La Giunta comunale si dimetta".

Ex discarica, interviene il Partito democratico

"Busta bugie sulla discarica. Chi governa mente ai cittadini, si fermi tutto". A parlare è il Partito democratico di Cerro Maggiore e Cantalupo in merito al nuovo progetto di riempimento dell'ex Polo Baraggia che piace al Comune ma che è osteggiato dal Comitato. "Esprimiamo profonda preoccupazione per il
modo in cui l’attuale amministrazione comunale sta gestendo il progetto di riapertura dell’ex discarica, oggi definita 'operazione di riqualificazione ambientale' affermano dal Pd -  Negli ultimi mesi, e con maggiore evidenza nelle ultime settimane, sono emersi elementi politici che dimostrano un forte scollamento tra quanto raccontato alla cittadinanza e gli atti concretamente compiuti da chi governa il nostro Comune. Il cambio di destinazione d’uso del terreno, approvato da questa Giunta attraverso la variante al Pgt ha di fatto aperto la strada alla possibilità di conferire nel sito rifiuti come arsenico, cianuro, fanghi industriali e ceneri provenienti da inceneritori. D’altronde, la famigerata tabella B ha come descrizione 'elenco dei materiali inquinanti'. Questi materiali sono inquinanti, lo dice la parola stessa. Una scelta grave, che ha trasformato radicalmente la natura dell’intervento. Nulla a che vedere con una riqualificazione ambientale. A ciò si aggiunge il comportamento istituzionalmente discutibile tenuto durante l’ultimo Consiglio comunale aperto: non solo è stata anticipata a poche ore prima la Conferenza dei Servizi, rendendo evidente la volontà di portare avanti il progetto a prescindere dal confronto, ma l’Amministrazione non ha nemmeno risposto a una semplice domanda: 'In 7 anni di governo del territorio, quali proposte alternative avete portato avanti oltre a questa' Una domanda chiara. Una risposta che non è arrivata".

"Dimissioni"

"Riteniamo che questo modo di procedere, tra una falsa apertura alla
partecipazione e decisioni già prese, sia un tradimento del mandato istituzionale - prosegue il Pd - Chi governa deve farlo nell’interesse della collettività, non con logiche di blindatura o delega ai soggetti privati.
Per questo motivo, chiediamo all’Amministrazione: un cambio di passo netto e immediato nella gestione del progetto; l’interruzione dell’iter, finché non verrà ristabilito un reale processo di confronto con la cittadinanza; e, se davvero non si ritiene in grado di difendere il territorio e rappresentare i cittadini, di
rimettere il proprio mandato".

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