Ex discarica, fine della vicenda: approvato il protocollo per conferimento e riqualificazione ambientale
Accordo tombale e ripristino ambientale. Siglato il nuovo Protocollo d'intesa, l'entusiasmo del sindaco e dalla maggioranza
Ex discarica di Cerro Maggiore, messa la parola fine sul buco per i rifiuti.
Ex discarica di Cerro, accordo tombale e ripristino ambientale
Accordo tombale e ripristino ambientale. Queste le novità riguardanti il sito dell'ex discarica di Cerro Maggiore che ora vede definitivamente chiudersi la sua vicenda. Una sito che negli anni '90 era diventato la "pattumiera più grande d'Europa" e che nel 2018 aveva fatto tornare a tremare con la decisione della società Ecoceresc srl di conferire fanghi industriali al posto di quelli già approvati ossia terre e rocce di scavo. Ora il Comune, che ha lavorato al fianco di quello di Rescaldina, ha infatti siglato un Protocollo d'intesa con la società Enki. Un documento d'intesa con la proprietà dell'ex discarica che prevede la rinuncia, per sempre, alla riapertura della discarica, il ripristino ambientale dell'area depressa (con terre e rocce di scavo), la realizzazione di un impianto fotovoltaico, la realizzazione di una rotatoria sulla via San Clemente e contributo compensativo per il Comune di circa 3.500.000 euro. E la riqualificazione del "buco" in fossa come alternativa al progetto di ripristino ambientale.
I commenti
Entusiasta il sindaco di Cerro Nuccia Berra:
"La problematica della Ex Discarica fu la prima insidia che dovetti superare, nel 2018, quando venni eletta sindaco di. Fu il mio 'battesimo del fuoco' ma grazie alla squadra, alla nostra esperienza sulla vicenda, riuscimmo a impostare una strategia che si verificò vincente. Tutto nacque quando, nel 2009, l’allora Amministrazione decise di dichiarare esaurito l’Accordo di Programma del 1999, non tenendo in debita considerazione che in quell’area sarebbe rimasto un 'buco' che qualcuno poteva riempire, magari con una nuova discarica. Così nel 2018, le tanto temute preoccupazioni si trasformano in realtà: viene presentato un nuovo progetto per riempire il 'buco' con rifiuti speciali. La paura di una nuova discarica diventa concreta e inizia una lunga battaglia legale, dalla quale, grazie al Fattore di Pressione fortemente voluto dalla Giunta regionale Lombarda, ne usciamo vincitori, forti delle nostre idee. La vicenda si stabilizza e grazie alla mediazione dei nostri legali si apre la possibilità di trovare un accordo tombale che ponga finalmente la parola fine sull'annosa vicenda della Discarica di Cerro Maggiore. anni fa se mi avessero detto che sarei riuscita a mettere le basi per chiudere definitivamente la Ex Discarica con un progetto dall'altissimo valore ecosostenibile (parco fotovoltaico) non ci avrei creduto. Invece abbiamo portato a casa questo Protocollo d'Intesa che contiene anche un'opera tutt'altro che secondaria: la rotatoria sulla via S. Clemente. Grazie a questo progetto metteremo in sicurezza la viabilità della zona industriale, riusciremo a rallentare di fatto il traffico veicolare sulla via S. Clemente stessa e potremo sgravare il traffico pesante di attraversamento che poteva derivare dall'attuazione del progetto".
Esultano anche i partiti della maggioranza che sostengono il sindaco ossia Lega-Fratelli d'Italia e Forza Italia:
"Finalmente possiamo dire: mai più discarica! Un lavoro lungo e difficile, che hanno visto i nostri legali ed i nostri tecnici molto impegnati al fianco della Giunta comunale per trovare la giusta soluzione alla vicenda della ex discarica. Chiudere questa difficile pagina della storia di Cerro Maggiore è molto importante e farlo attraverso un progetto Green come il fotovoltaico è quasi incredibile. Vedere tutto ciò scritto su un Protocollo d'intesa ufficiale è un grande passa in avanti. Ringraziamo il sindaco e la Giunta per lo sforzo che ha portato a questo primo risultato e siamo sicuri che a questo Protocollo seguirà il progetto che arriverà in Città Metropolitana per essere approvato e realizzato