E' ancora polemica sui mancati tagli dell'erba
Villastanza come Villapia di Parabiago nell’occhio del ciclone per via della cattiva gestione del verde pubblico con Amga e che da settembre affiderà il servizio ad una nuova ditta.
Non si placano le polemiche sui mancati tagli dell’erba a Parabiago. Villastanza come Villapia nell’occhio del ciclone per via della cattiva gestione del verde pubblico con Amga e che da settembre affiderà il servizio ad una nuova ditta. La replica dell'assessore alla partita Quieti.
Villastanza e Villapia al centro delle polemiche
Villastanza come Villapia al centro delle questioni sollevate dai cittadini che hanno chiesto interventi per mettere la parola fine al problema dell’erba alta presente in alcuni tratti della città. La pista ciclabile di Viale Della Repubblica, in particolare, si contraddistingue per la presenza degli arbusti e di un degrado complessivo. Su questo ha puntato l’indice un cittadino, che ha segnalato il problema scegliendo la nostra redazione come interlocutore sulla scia di quanto fatto da altri in precedenza.
La protesta
«Nel tratto di pista ciclabile che conduce a Viale Della Repubblica la visibilità e la sicurezza sono messe a repentaglio dalla presenza dell’erba alta» ha infatti lamentato il cittadino. A detta di quest’ultimo, «non è stato ancora assegnato l’appalto per gli sfalci. Il Comune è arrivato all’estate senza muovere un dito ed ora assistiamo a una situazione di degrado. Probabilmente l’Ente si affida a società a chiamata e questi sono i risultati di una pratica simile».
Le premesse di Quieti
Sull’argomento era intervenuto in precedenza l’assessore Dario Quieti:
«Voglio premettere che ogni anno, per la gestione del verde, la Città di Parabiago investe circa 540mila euro. E tengo a sottolineare che la nostra Amministrazione è tra quelle che investono di più in questo servizio, anche rispetto ad altre realtà comunali limitrofe». Purtroppo, aveva aggiunto a inizio giugno Quieti, «la situazione attuale è frutto di alcune cause concomitanti che hanno creato qualche disagio di troppo. Si sono verificati, infatti, alcuni imprevisti amministrativi/burocratici nelle procedure che il gestore (che si occupa del servizio del verde per conto del Comune) ha incontrato nella fase di predisposizione e affidamento del nuovo contratto. Questa criticità, che ha rallentato l’effettiva operatività in Città, è stata ampliata dalle condizioni climatiche di quest’anno che alternando momenti intensamente piovosi a giornate di sole, hanno favorito un eccessivo sviluppo del verde».
La replica dell'assessore
Parole che sono tornate in auge in settimana con il titolare alla partita che ha tuttavia fornito nuovi dettagli:
«Siamo dispiaciuti per quanto stiamo assistendo, ma questa situazione non dipende da noi. Abbiamo infatti effettuato contestazioni e applicato penali. Non ci sono però contratti a chiamata. C'è soltanto un’azienda che per conto di Amga sta operando in proroga, nel perimetro del contratto in essere e che durerà fino al 2032. Nel frattempo la stessa Amga ha concluso la gara per individuare la ditta che a partire da settembre si farà carico del servizio. Ma stiamo valutando di anticipare e farla lavorare fin da subito. Così facendo potremmo quindi avere due ditte incaricate di svolgere, in contemporanea, lo stesso lavoro. Senza perdere ulteriore tempo».