Otto docenti aderiscono al digiuno pro ius soli
Otto i professori dell'Est Ticino che hanno detto sì allo sciopero della fame del 20 novembre
Otto docenti aderiscono al digiuno pro ius soli nel Magentino-Abbiatense.
Digiuno per otto docenti
Scioperare per lo ius soli? In 11 dicono sì. A lanciare l’allarme sono i promotori della campagna “Ero straniero Est Ticino”: la mobilitazione di “Insegnanti per la cittadinanza” per ora ha raccolto l'adesione di 11 persone nel nostro territorio, otto delle quali sono docenti.
L'obiettivo
L’iniziativa, lanciata a ottobre per chiedere che la nuova legge sulla cittadinanza per i figli di stranieri nati in Italia ferma in Parlamento si sblocchi, ha visto aderire 11 persone nel Magentino (di cui otto insegnanti o educatori) in vista del nuovo sciopero della fame proposto per lunedì 20 novembre, giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
L'appello
“Un piccolo gesto che ci farà sentire ancora più vicini a questi piccoli italiani che non si vedono riconosciuti dalla società in cui vivono. Per questo chiediamo a gran voce al Parlamento e al Governo di approvare la nuova legge sulla cittadinanza per i figli degli stranieri. Invitiamo tutti gli insegnanti e gli educatori, ma anche tutti coloro che lo desiderano, ad unirsi a noi e a segnalarci la loro adesione scrivendo all’indirizzo erostranieroestticino@gmail.com”, dicono dal comitato.