I NUMERI DEL BANDO

Distretto del Commercio Alto Milanese: ecco i primi contributi a fondo perduto

Saranno 52 quelli che verranno elargiti per un totale di 200mila euro. Primato per Inveruno, poi Cuggiono, Magnago e Buscate

Distretto del Commercio Alto Milanese: ecco i primi contributi a fondo perduto
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Distretto del Commercio Alto Milanese: erogati i primi contributi a fondo perduto alle imprese che hanno aderito al bando.

Prosegue l'iter per l'assegnazione dei fondi al commercio

Le attività del Distretto del Commercio ‘Alto Milanese’ entrano nel vivo. Dopo i primi mesi dedicati all’attuazione delle procedure di attuazione dei progetti e l’avvio del bando per l’erogazione dei contributi a fondo perduto alle imprese che hanno presentato richiesta, ecco i primi significativi risultati.

I numeri del bando

I dati relativi alle domande presentate raccontano di un’ottima adesione, e confermano la disponibilità del contributo fino a 5000€ a quasi tutte le imprese che si sono candidate, con una copertura di disponibilità già nei primi giorni dopo il 2 giugno. In tutto, le richieste sono state 60, di cui 6 (il 10%) non ammissibili e 2 (il 3,3%) prive di copertura residua. Saranno quindi 52 i contributi totali che verranno elargiti, per un totale di 200mila euro, a fronte di un investimento totale da parte delle imprese di oltre 623.000€. Il bando, infatti, prevedeva risorse che potessero finanziare fino alla metà dei costi sostenuti dalle aziende per interventi di miglioria, e comunque entro la soglia di 5000€. In media, le aziende hanno preventivato investimenti per 11.983€, ed il contributo medio elargito sarà di 3.846€.

Primato di richieste a Inveruno. Poi Cuggiono, Magnago e Buscate

La distribuzione territoriale dei finanziamenti vede più numerose le attività di Inveruno (18, il 35% del totale), di seguito quelle di Cuggiono (13, il 25%), di Magnago (7, il 13%), Buscate (6, l’11%), Bernate Ticino e Arconate (4 per entrambe, l’8%). Per ciascun paese, i contributi totali ammonteranno a: 68.839€ (il 34% del totale) per Inveruno, 57.724€ (il 29%) per Cuggiono, 28.212€ (il 14%) per Magnago, 19.140€ (il 10%) per Bernate Ticino, 16.562€ (l’8%) per Buscate e 9.519€ (il 5%) per Arconate. Tra le attività i cui interventi verranno finanziati si collocano quasi in ugual numero bar e ristoranti (16), esercizi commerciali (15) e aziende di servizi (14), meno numerose invece le attività legate alla cura personale (parrucchieri ed estetisti, 7 in totale).

Il commento di Bettinelli

Un percorso che prosegue, seguendo iter e procedure, ma anche tramite il coinvolgimento diretto.

“Siamo molto soddisfatti di come sta proseguendo l’esperienza del ‘Distretto del Commercio Alto Milanese’ - commenta Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno e comune capofila - i vari ‘step’ stanno seguendo le tempistiche previste e vediamo una grande attenzione e interesse dal mondo imprenditoriale locale. I fondi per i contributi alle imprese sono stati richiesti in pochissimi giorni, segno di come il tessuto economico locale sia attento alle iniziative che abbiamo proposto. La collaborazione tra Comuni (Arconate, Bernate Ticino, Buscate, Cuggiono, Inveruno e Magnago), ConfCommercio e piccole imprese è sicuramente positiva”

Via alla creazione del marketplace

Ora si apre la seconda fase con la creazione di un marketplace online:

“Sarà un nuovo modo di rapportarsi insieme come commercio - commenta Sara Bettinelli - non andrà a sostituire il rapporto diretto azienda-cliente ma sarà una vetrina aggiuntiva, organizzata e funzionale coordinata dalle amministrazioni. Non posso non ringraziare i colleghi dei comuni coinvolti con cui stiamo lavorando bene, con attenzione e grande praticità. Un grazie particolare devo però spenderlo per il SUAP di Inveruno che sta gestendo tutte le pratiche degli enti e delle imprese coinvolte fornendo un servizio davvero prezioso”.

Le reazioni degli altri sindaci

Ricordiamo che il Distretto del Commercio ‘Alto Milanese’, oltre che ad Inveruno comune capofila, coinvolge anche Arconate, Bernate Ticino, Buscate, Cuggiono e Magnago. Di seguito i commenti dei rispettivi sindaci e assessori di riferimento.

ARCONATE – Sergio Calloni, sindaco / 4 attività

“Finalmente vediamo i risultati di un lavoro iniziato ormai molto tempo fa e per il quale noi Amministrazioni del territorio ci siamo spese molto. Il bando potremmo definirlo un ‘bando d’eccellenza’: verranno finanziati interventi per in totale di 200.000€, che è un capitale considerevole. Ad Arconate quattro imprese riceveranno finanziamenti per un totale di oltre 9000€: molte altre purtroppo non hanno potuto partecipare al bando perché gli interventi operati non ricadevano nei requisiti del bando (i cui finanziamenti sono retroattivi fino al marzo 2022, ndr). In qualunque caso, il Distretto del Commercio è un’opportunità preziosa per le attività che sapranno sfruttarla”.

BERNATE TICINO – Maria Pia Colombo, sindaco / 4 attività

“L’opportunità maggiore che fornisce il Distretto è quella di fare rete, tra imprese e territori. Proprio per questo il bando ha garantito le stesse possibilità di accesso alle risorse a tutte le attività di tutti i comuni, indipendentemente da estensione territoriale o numero di abitanti. Il riscontro degli esercenti bernatesi, pur nel nostro piccolo, è stato ottimo: le quattro attività vincitrici riceveranno il finanziamento massimo di 5000€. Questo gratifica noi come Amministrazione ma soprattutto riconosce il lavoro di quegli imprenditori che si sono presi il rischio di investire in un periodo di crisi e che si vedono ora garantito un supporto non solo economico, ma anche di marketing e d’immagine”.

BUSCATE – Fabio Merlotti, sindaco / 6 attività

“Sono molto contento della riuscita del progetto. Come Amministrazioni, e collaborando con Confcommercio, Camera di Commercio ed Europartner abbiamo cercato di suggerire alle imprese del nostro territorio una progettualità condivisa e comune. La buona adesione al bando testimonia la buona riuscita del nostro lavoro e della nostra comunicazione: ora possiamo sperare in un inquadramento più definito del tessuto economico dell’Altomilanese”.

CUGGIONO – Giovanni Cucchetti, sindaco / 13 attività

“Come Amministrazione siamo estremamente felici dell’adesione al bando delle nostre attività. Un’azione condivisa e concordata che speriamo possa creare un vero e proprio ‘centro commerciale diffuso’ tra Cuggiono e gli altri paesi del Distretto. Ci tengo personalmente a ringraziare soprattutto l’Amministrazione Comunale e lo Sportello Unico Attività Produttive di Inveruno, che sono stati il punto di riferimento sul territorio per tutti coloro che hanno partecipato al bando, e oltre a loro anche Confcommercio, la Camera di Commercio ed Europartner”.

MAGNAGO - Franco Piantanida, Assessore al Commercio / 7 attività

“L’iniziativa è stata un grande successo. Il contributo di tutti i partner del progetto è stato fondamentale. Le Amministrazioni si sono occupate delle attività di prossimità: anche a Magnago abbiamo avuto un ottimo riscontro da parte dei nostri commercianti, fin dalla serata di presentazione del bando. Ci tengo a ringraziare Inveruno, comune capofila del progetto, il dottor Ganzebi e la Confcommercio Castano/Magenta, il dottor Crotti ed Europartner e la Camera di Commercio.

Grande soddisfazione anche da parte di Confcommercio, nelle parole di Simone Ganzebi.

“Grande soddisfazione per un progetto dedicato a un territorio che sta diventando sempre più strategico”: il direttore della sezione di Magenta e Castano Simone Ganzebi si è detto molto contento per la larga adesione che le aziende associate a Confcommercio hanno espresso per il bando del ‘Distretto del Commercio Altomilanese’. “Delle 25 ‘nostre’ aziende che hanno presentato domanda, 21 hanno viste accolte le loro richieste e riceveranno i contributi. Questo testimonia la bontà del nostro lavoro, e ci dà la misura di come i nostri associati si sappiano adattare molto bene ai continui cambiamenti del mercato. Come Confcommercio lavoriamo anche per ribaltare il paradigma del ‘commerciante’: non più solo piccoli negozi in stretta concorrenza tra di loro, ma piuttosto veri e propri imprenditori che sappiano lavorare in rete sul territorio. Il progetto del ‘Distretto’ mira proprio a questo: migliorare l’interconnessione tra le aziende anche grazie alla creazione di un hub digitale condiviso che funga da risonanza per ciascuna attività”.

Un progetto che fa anche della territorialità un punto vincente:

“Attualmente, con la tendenza di Milano ad ampliarsi verso ovest, il territorio dell’Altomilanese diventa altamente strategico. Proprio per questo motivo sarà molto importante la vicinanza tra istituzioni e imprese: a riguardo non posso non ringraziare Sara Bettinelli, sindaco capofila tra quelli coinvolti nel ‘distretto’, che come sempre si è dimostrata efficiente e preparata. Non ultimo, va ricordato il supporto di Regione Lombardia, sempre in prima linea per quanto riguarda la salvaguardia del tessuto socio-economico territoriale. È notizia di pochi giorni fa che Mesero sarà considerato un ‘borgo’, e di recente sono state nominate oltre 450 nuove ‘attività storiche’: segni tangibili della vicinanza delle istituzioni alle imprese e ai cittadini”, ha concluso Ganzebi.

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