Sentenza

Discarica di Busto Garolfo-Casorezzo: il Tar annulla le autorizzazioni

Il Tribunale amministrativo regionale ha bloccato il conferimento dei rifiuti nell'area delle ex Cave.

Discarica di Busto Garolfo-Casorezzo: il Tar annulla le autorizzazioni
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Discarica nell'area delle ex cave di Casorezzo: il Tar annulla le autorizzazioni concesse alla Solter da Città metropolitana.

Discarica di Busto Garolfo-Casorezzo fermata dal Tar

Il pronunciamento è arrivato ieri, lunedì 23 maggio 2022, ponendo fine a vent'anni di controversie e battaglie dei comitati che si oppongono alla realizzazione di una discarica di rifiuti speciali non pericolosi da 650mila metri cubi. "E' arrivata la sentenza che tutti noi stavamo aspettando, in silenzio consci di aver ormai fatto tutto quello che serviva per la causa, e che 'accoglie il ricorso e per effetto annulla gli atti impugnati' - E' il commento a caldo del Comitato Cittadini Antidiscarica - L'ennesima vittoria di tutti quei piccoli, ma determinati, che contro l'ennesimo gigante non hanno voluto abbassare la testa. Il territorio non può essere mai oggetto di solo interesse privato è sempre nel bene delle comunità che si deve agire. Il comitato ringrazia tutti per quanto fatto a sostegno della battaglia e invita a restare sempre informati e presenti". "Giustizia è fatta - hanno detto il presidente del Parco locale di interesse sovracomunale del Roccolo Roberto Colombo, il sindaco di Casorezzo Pierluca Oldani, il sindaco di Busto Garolfo Susanna Biondi, il presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto, il presidente del Comitato Cittadini Antidiscarica Eleonora Bonecchi e il gruppo degli agricoltori firmatari del ricorso - Con la sentenza di oggi (ieri lunedì 23 maggio, ndr) il Tar annulla le autorizzazioni di Città metropolitana di Milano e mette in chiaro che in quel sito la discarica non si può fare! E' giunto il pronunciamento del Tar di Milano relativo ai ricorsi presentati dal Plis del Roccolo e dai Comuni di Busto Garolfo e Casorezzo, dagli agricoltori e da Legambiente contro le autorizzazioni per la realizzazione della discarica di rifiuti speciali nel Plis del Roccolo, nel territorio comunale di Busto Garolfo e Casorezzo, rilasciate da Città metropolitana di Milano lo scorso agosto. La sentenza è netta e inequivocabile: in quell’ambito di pregio ecologico e ambientale, discariche di quel tipo non si possono realizzare. Siamo davvero felici e orgogliosi del risultato ottenuto: dopo tanti anni di fortissimo impegno, a tutela del nostro territorio, dell’ambiente, della vocazione agricola del nostro Parco e della nostra storia, finalmente si giunge al risultato sperato. Abbiamo sempre saputo di essere dalla parte della ragione e finalmente gli sforzi e le fatiche portate avanti per lunghi anni dal Plis, dalle Amministrazioni comunali di Busto Garolfo e Casorezzo, dal Comitato Cittadini Antidiscarica, da Legambiente, dagli agricoltori e dalla cittadinanza tutta, sono state ripagate. Ringraziamo di cuore l’avvocato Cristina Seccia e l’avvocato Andreina Degli Esposti che hanno portato avanti le nostre istanze con grande competenza, impegno e dedizione. Forse non è un caso se, proprio oggi, Giornata della Legalità, Giustizia è fatta!".

Uno stop a pochi mesi dall'inizio del conferimento dei rifiuti

Un fulmine a ciel sereno per la Solter, che entro pochi mesi avrebbe iniziato a conferire i rifiuti sull'area, forte dell'Aia e della Via (l'autorizzazione integrata ambientale e la valutazione di impatto ambientale) che Città metropolitana le aveva concesso la scorsa estate e che i giudici del Tribunale amministrativo regionale hanno ora annullato.

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