il commento del sindaco mantovani

Convalida dei nuovi consiglieri di minoranza di Arconate

"Le dimissioni sono il simbolo della disfatta della storia di un tempo incentrato sull’odio"

Convalida dei nuovi consiglieri di minoranza di Arconate
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Dopo le dimissioni dell’ex sindaco Sergio Calloni e del vice Gaia Gorla, giovedì 27 marzo si è riunito in sessione straordinaria il Consiglio Comunale per la convalida dei nuovi consiglieri di minoranza: Giulio Garegnani e Giacomo Pisoni. Insieme a Francesco Colombo, nuovo capogruppo di ‘Cambiamo Arconate’ e Marzia Fumagalli, formeranno il nuovo consiglio di minoranza.

Convalida dei nuovi consiglieri di minoranza di Arconate

“Il tempo è galantuomo - così ha aperto il suo intervento il sindaco On. Mario Mantovani – Ricordo quel 13 ottobre di dieci anni fa, quando un’onda anomala di terrore colpì la mia vita e la mia famiglia, a suon di accuse roboanti. Ricordo anche i volti fuori dal portone di casa mia, muniti di telecamere e telefonini, pieni di godimento per quello che stava accadendo. Tra quelli spiccavano Sergio Calloni, Ersilio Mattioni, Francesco Colombo, tutti membri e sostenitori di ‘Cambiamo Arconate’. La gogna che mi investì da quella sera durò per sette anni. Proprio qui sta la chiave per comprendere la storia del gruppo politico ‘Cambiamo Arconate’, che si alimentò non per i consensi ma per l’odio nei miei confronti. Ricordo tutto, ma vivo il presente e prendo atto delle dimissioni dei membri di ‘Cambiamo Arconate’. Le dimissioni sono il simbolo della disfatta della storia di un tempo incentrato sull’odio e non di un buon progetto pensato per la città. Oggi è l’epoca della speranza, della lealtà e dell’amore per Arconate. E forse anche del perdono. Auguro ai nuovi consiglieri di aprire un nuovo varco di collaborazione per dare un senso alla nostra Arconate.”

Il commento del vicesindaco Gamba

“Il fatto di non presentarsi neppure nella seduta delle proprie dimissioni la dice lunga – ha poi continuato il vice sindaco Fabio Gamba - Mi sento di esprimere solidarietà umana a Calloni, Gorla e all’ex assessore Zanotti, duramente attaccati dal fuoco amico. Sarà un peccato non avere l’ex sindaco in aula quando rimedieremo ai guasti della loro Amministrazione, ma nel contempo celebriamo il funerale politico di Cambiamo Arconate, che per anni ha avversato Mantovani, bloccando la Casa di Riposo, attaccando il Gs Arconatese. Oltre al danno la beffa: Cambiamo Arconate organizzò una marcia per la legalità mentre era in corso un processo. Avete chiesto 2 milioni di euro di danni a Mantovani, dimenticando la piazza, il Liceo, i parchi, i giardini e tutte le opere che Mantovani aveva realizzato in anni per Arconate. E voi gli avete chiesto i danni. Prima di voi Arconate era punto di riferimento per il territorio, crocevia di artisti, scrittori, cantanti, pittori, politici, ministri, sportivi e persino Silvio Berlusconi. Di Arconate si parlava sui giornali e in tivù, per merito di Mario Mantovani, a cui voi avete chiesto 1 milione di euro per danni d’immagine. Avete ingaggiato legali per sostenere accuse che si sono sciolte come neve al sole. Calloni si è sempre definito sindaco di tutti, ma non lo è mai stato. Un sindaco che si presenta a casa Mantovani alle 6 del mattino quando venne arrestato non può esserlo. Sindaco di tutti alla fine reietto anche dai suoi. Ma oggi celebriamo un nuovo inizio, oggi comincia la nuova primavera di Arconate. Auguro ai nuovo consiglieri di farne parte”.

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