Consiglio infuocato: "Bollate parentopoli?" dice l'onorevole, "Cambia pusher", risponde il sindaco
Un botta e risposta tra il primo cittadino Vassallo e il consigliere d'opposizione Boniardi
Le sedi istituzionali come riunioni famigliari? Un confronto tranquillo, ma a tratti un po’ antipatico e provocatorio, quello che si è acceso durante il Consiglio comunale di mercoledì sera a Bollate.
Il Consiglio di mercoledì sera
La seduta consigliare si è aperta con il benvenuto in Giunta dell’ex consigliera di Uniti per Bollate Emilia Pistone, subentrata alle dimissioni presentate la scorsa settimana da Matteo Conca, ex assessore allo Sport. Un cambiamento che ha causato un rimpasto di deleghe e smosso nuovamente le dinamiche dell’Amministrazione. Infatti, l’assessora Ida De Flaviis ha ricevuto le deleghe allo Sport e Tempo Libero, passando, invece, il testimone di quelle alle Politiche ambientali alla nuova assessora Pistone.
L’intervento di Boniardi
"Difronte a quello che sta accadendo in questa maggioranza bisogna fare dei ragionamenti - ha affermato l’Onorevole Fabio Boniardi - Altro giro altro ribaltone. Consiglieri che si sono dimessi, alcuni in modo critico, assessori che se ne vanno, poi che se ne dicano, si parla di “motivazioni personali” ma Bollate è una città piccola, nei corridoi del Palazzo comunale si parla di altro. Però, dopo tutto questo dobbiamo tirare una riga".
Matteo Conca, infatti, era stato nominato assessore allo Sport e al Tempo Libero dopo la scomparsa del papà, presidente dell’associazione Madonna in Campagna e capogruppo della lista Uniti per Bollate. Ai tempi della costituzione della Giunta Vassallo bis, tra gli accordi con le varie liste, c’era la possibilità per questa Civica di scegliere in totale autonomia un assessore. Mantenendo questo principio, in seguito alla morte di Salvatore Conca, per dare continuità simbolica alla memoria dell’assessore, il testimone è passato nelle mani del figlio.
"Bollate parentopoli?"
"In quel momento non abbiamo detto nulla perchè era il momento del pensiero nei confronti di Salvatore - ha continuato Boniardi - Però dobbiamo fare il punto della situazione".
E qui parte l’elenco delle personalità bollatesi consanguinei che ricoprono ruoli di spicco in città:
"In questa Amministazione abbiamo il sindaco che è fratello del presidente di Gaia, abbiamo avuto un assessore che era il figlio di un amico di tutti, che però, di fatto, ha ereditato la carica. Abbiamo un consigliere il quale padre è nel Cda di Gaia, abbiamo un assessora la cui figlia presenta la domanda per diventare amministratore unico di Gaia Sport e la settimana dopo la madre prende le deleghe allo Sport del Comune di Bollate. Bollate parentopoli?".
Mettiamo un po’ di ordine
L’Onorevole Boniardi si riferisce, in primis, a Giuseppe Vassallo, fratello del sindaco Francesco, che ricopre la carica di presidente dell’azienda Gaia Multiservizi, la società partecipata del Comune di Bollate che gestisce la pulizia strade, la piattaforma ecologica, la manutenzione stradale, l’illuminazione pubblica, il verde urbano, la manutenzione degli immobili comunali, la gestione calore e altri servizi per i cittadini. Poi, dopo il caso Conca, fa riferimento a Gloria Caccavale, consigliera Dem figlia del vice presidente di Gaia Felice Caccavale. Infine, la Lega, dopo un accesso agli atti ha affermato che il Curriculum vitae della figlia dell’attuale assessora allo Sport Ida De Flaviis è stato inviato come candidato per diventare nuovo amministratore unico di Gaia Sport, col compito di gestire la piscina comunale. Comunque, per essere corretti, la figlia dell’assessora non è stata scelta e l’incarico è stato dato a Paolo Polito. Al bando, comunque, poteva essere escluso "chi si trovasse in stato di conflitto di interessi rispetto all’Ente, Azienda o Istituzione in cui rappresenta il Comune".
"Cambia pusher"
Attenzione, è giusto ribadire che tutto ciò è contemplato dalla legge. Ciò che si è messo in discussione in questo contesto è solo se sia o meno opportuno. A quel punto, dai banchi dell’Amministrazione il sindaco Vassallo dice:
"Cambia pusher"
Un’affermazione infelice, sicuramente dovuta dal rapporto di confidenza che caratterizza il legame tra i due politici, ma «catturata» inaspettatamente dalla registrazione in streaming su Youtube. Parole che si riferivano, probabilmente, alla questione riguardante il vociare sulle vere ragioni che hanno spinto Conca-figlio alle dimissioni.
"E’ proprio vero che il galateo istituzionale o uno ce l’ha o uno non può impararlo - ha continuato il sindaco - Io Consiglio a Boniardi di cambiare corridoi del Comune: nel mese di giugno ci sarà un’altra dimissione per una consigliera che andrà ad abitare in un’altra regione, quindi anche in questo caso si parla esclusivamente di dimissioni per questioni personali. Non mi sarei mai aspettato dal consigliere Boniardi questo atteggiamento dato che questa maggioranza sulla sua vicenda giudiziaria è stata zitta, non ha sollevato nessuna questione, proprio perchè sono partite che lasciamo in mano ad altri soggetti. Ma dato che oggi ha tirato fuori scorrettezze, vorrei ricordarle che noi siamo stati in attesa di qualsiasi cosa, mentre lei ha parlato di cose senza un minimo di fondamento. Ribalto al consigliere tutte le sue battute poco istituzionali, poco galanti, poco simpatiche e poco rispettose...".