Con Venegono, ecco la squadra di Castiglioni
Prima presentazione per la lista che proporrà Roberto Castiglioni come prossimo sindaco il 10 giugno: i nomi e le prime indiscrezioni sul programma.
Dopo l'accordo con il Popolo della Famiglia, la lista Con Venegono di Roberto Castiglioni è pronta alla campagna elettorale.
Con Venegono, una squadra fuori dalle logiche di partito
"Né destra, né centro, né sinistra". Si apre così il comunicato stampa della lista civica Con Venegono, che ieri (martedì) ha presentato la sua squadra di candidati. Secondo appuntamento dopo l'avvio del percorso con l'ufficializzazione della candidatura di Castiglioni. Chiusa la selezione per gli aspiranti consiglieri dopo l'accordo della scorsa settimana con il Popolo della Famiglia. "La nostra proposta - spiega il candidato sindaco Roberto Castiglioni - si rivolge ai cittadini. Alle famiglie e alle fasce più deboli della popolazione venegonese. Ora ci aspetta una campagna elettorale importante, noi siamo pronti con una squadra di persone serie e giovani intenzionati a impegnarsi per il paese".
I nomi di Con Venegono
La partita per la squadra si è chiusa nei primi giorni della settimana. Primi due, i fondatori di Con Venegono, gli ex assessori di Forza Italia Onofrio Pirrone e Franco Bonacci. Subito dietro,Liliana Forina, compagna dell'ex segretario della sezione venegonese della Lega Fabio Mantovani. Ci sono poi Antonella Cafagna, Antonio Ianni, Fabio Ranzani, Mirko Baldassa, Alfredo Giordano, Andrea Restelli. Infine, i tre candidati "in quota" del Popolo della Famiglia: Ruben Benedetti, la moglie Luana Russo e Sabrina Giuffrida.
Il programma
Per i dettagli del programma di Con Venegono ci sarà da aspettare ancora qualche giorno. Le linee guida però sono chiare. "Vogliamo puntare sulla sicurezza - ha spiegato Castiglioni - Sulla riorganizzazione dell'apparato comunale, una revisione completa del Pgt, incentivi alle attività commerciali e una forte attenzione sul sociale e la cultura". Ci sono poi i punti del Popolo della Famiglia, che Con Venegono "condivide e sostiene pienamente". Punti come la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, la difesa dei bambini "contro la diffusione di ideologie quali l'ideologia di genere (gender)", la libertà di educazione intesa come diritto di priorità dei genitori e la libertà di espressione, inclusa nella possibilità di manifestare i propri valori religiosi nell'educazione e nell'obiezione di coscienza.
"Crespi non ci preoccupa"
Da candidato "alternativo" della Lega a candidato di Con Venegono. Un percorso iniziato a luglio per Castiglioni. "Non lo nascondo, certo questo non è un ripiego - precisa il candidato - La proposta di Mantovani alla Lega che mi vedeva come candidato era nell'ottica di riunire tutto il centrodestra, partitico e civico. Ma come sappiamo, non è andata in porto. Va bene così". Una lista, Con Venegono, che nasce però da una doppia frattura col centrodestra e, soprattutto, col sindaco leghista Ambrogio Crespi. Quella di Castiglioni e Mantovani ma prima ancora quella di Bonacci e Pirrone. "Una frattura non con la Lega, ma con un cane sciolto. La Lega a Venegono è Francesca Brianza, non Crespi - attacca Pirrone - Siamo orgogliosi di essere stati cacciati da un'Amministrazione guidata da un sindaco accentratore pronto ad eseguire non quello che chiedono i cittadini ma quello che imponevano i partiti. Quando noi abbiamo iniziato a dire di no, siamo stati cacciati".
Il servizio completo sulle elezioni amministrative di Venegono, con le liste e i candidati consiglieri sul numero de La Settimana di Saronno in uscita venerdì 11 maggio.