Commemorazione Carlo Borsani, Anpi: "Non diventi apologia di fascismo"
La sezione legnanese si appella alle istituzioni: "Impedire ogni violazione delle Leggi Mancino e Scelba nonchè della Costituzione"

Commemorazione Carlo Borsani a Legnano, interviene la sezione dell'Anpi.
Commemorazione Carlo Borsani, parla l'Anpi
E' in programma il 30 aprile, a Legnano, la commemorazione di Carlo Borsani, esponente della Rsi (l'evento è promosso dal Comitato Legnano non dimentica e prevede il corteo in città). Interviene la sezione legnanese dell'Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) presieduta da Primo Minelli (nella foto): "Più volte la nostra Associazione ha detto e ribadito il proprio giudizio sul ruolo di Borsani all’epoca del fascismo e nelle fila della Rsi. Abbiamo sempre espresso il nostro totale dissenso sull’attività di un uomo che fino all’ultimo è stato divulgatore e reclutatore per il regime fascista, che esaltava la violenza, la guerra e il razzismo. Ciò detto ci auguriamo che la commemorazione non abbia a trasformarsi in apologia del fascismo. Per questo motivo - affermano dall'Anpi Legnano - chiediamo alle Istituzioni di impedire ogni violazione delle Leggi Mancino e Scelba, nonché della Costituzione Italiana nata dalla Resistenza. Diciamo no all’ennesima provocazione che infanga la storia d’Italia e la Resistenza. Dopo le celebrazioni del 25 Aprile, che hanno visto la partecipazione nelle piazze italiane di migliaia di cittadini in grandi manifestazioni unitarie, Legnano non venga macchiata da una manifestazione che inneggia ad una storia che le lotte partigiane, l’Europa e il mondo intero hanno condannato".