Città metropolitana di Milano: in arrivo un piano da 39 milioni per lo sviluppo cittadino

Città metropolitana di Milano: in arrivo un piano da 39 milioni per lo sviluppo cittadino

Per la prima volta dalla sua costituzione, Città metropolitana di Milano mette in campo un piano di investimenti diretti a favore dei Comuni del territorio. Si tratta di 39 milioni di euro destinati a sostenere progetti di sviluppo sostenibile nei 133 Comuni dell’area metropolitana, con l’obiettivo di rafforzare la qualità della vita e la coesione territoriale.

L’iniziativa nasce da una scelta politica definita dall’ente come “forte”, resa possibile da un avanzo di amministrazione costruito nel tempo attraverso anni di spending review, riduzione del debito, contenimento della spesa e una gestione attenta del bilancio. Un percorso che ha consentito di liberare risorse nonostante il significativo contributo che ogni anno la Città metropolitana versa alla finanza pubblica nazionale. “Ogni anno oltre il 40% delle nostre entrate tributarie viene trasferito allo Stato e non può essere utilizzato per servizi sul territorio – afferma il consigliere delegato al Bilancio Dario Veneroni – parliamo di circa 100 milioni di euro l’anno, che, altrimenti, investiremmo in progetti per scuole, strade, lavoro. Grazie alla nostra gestione prudente, premiata dalle agenzie di rating, siamo riusciti a generare avanzi significativi che oggi possiamo reinvestire nei territori, condividendo con i Comuni le scelte strategiche e la loro esecuzione”.

Dario Veneroni, consigliere delegato al Bilancio di Città metropolitana di Milano

Il Piano metropolitano di ripresa e resilienza, che richiama esplicitamente il modello del PNRR nazionale, punta a coinvolgere direttamente i Comuni nella realizzazione del Piano strategico del territorio metropolitano, rafforzando la collaborazione istituzionale. “È un’occasione per investire in progetti che migliorino la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine”, sottolinea ancora Veneroni, evidenziando la volontà di costruire un percorso condiviso con le amministrazioni locali.

Il confronto con il territorio è iniziato a giugno 2025, con una serie di incontri con sindaci e sindache. Una fase di ascolto che, come spiegato dalla Città metropolitana, è stata fortemente voluta dal vicesindaco Francesco Vassallo per affinare l’impianto iniziale del piano. Il riscontro è stato immediato: la manifestazione di interesse avviata in autunno ha raccolto 180 progetti presentati da 109 Comuni, per un valore complessivo di oltre 200 milioni di euro, a conferma dell’attenzione e delle aspettative generate dall’iniziativa.

Il bando è stato pubblicato il 10 dicembre e resterà aperto fino al 28 febbraio. Le risorse saranno destinate a interventi che spaziano dalla mobilità sostenibile all’housing sociale, dalla transizione ecologica alla riqualificazione delle palestre scolastiche, fino alla digitalizzazione dei servizi. Una quota significativa, pari al 30% dei fondi disponibili, sarà riservata ai Comuni con meno di 10 mila abitanti, per garantire che anche le realtà più piccole possano accedere a queste opportunità di investimento.

“Entro aprile saranno selezionati i progetti più interessanti e puntiamo ad avviare i lavori entro la fine del 2026 – spiega Veneroni –. Siamo molto soddisfatti della risposta dei Comuni e auspichiamo che questo PMRR diventi un modello virtuoso per il futuro, da replicare anche in altri territori. Per tutti e tutte noi, una vera sfida da vincere”.