Cinque milioni di euro per sistemare la biblioteca e il bocciodromo
I soldi del Governo saranno utilizzati per sistemare la biblioteca comunale e il bocciodromo.
Sì ai 5 milioni di euro dal Governo per la riqualificazione del bocciodromo e di Palazzo Casanova di Bareggio.
La buona notizia per il Comune
“Oggi è uscito il decreto, preceduto da una telefonata di ANCI che mi preannunciava la notizia – commenta soddisfatta il sindaco Linda Colombo - Con l’apporto del nostro Ufficio Tecnico, l’estate scorsa abbiamo deciso di partecipare al bando per la rigenerazione urbana e ora la nostra domanda è rientrata tra quelle finanziate”.
Per quanto riguarda Palazzo Casanova, che ospita la biblioteca e il Settore Sociale, “faremo un completo restyling sia della struttura sia delle funzioni interne, andando ad ampliare la biblioteca inglobando anche l'ala in disuso lasciata libera dall'ASST”. Per il bocciodromo, invece, “partiremo con la riqualificazione energetica, la demolizione dei magazzini retrostanti e la bonifica dell'amianto”.
Un passo importante per dare un volto nuovo al centro
“Più in generale – prosegue il sindaco - si tratta di un passo importante per dare un volto nuovo a tutto il centro storico: da un parte l’iter, già iniziato, per il recupero delle aree dismesse, dall’altra la riqualificazione di due storici edifici comunali che saranno rimessi a nuovo e adattati ancora di più alle esigenze dei cittadini”.
In un primo momento i due progetti di Bareggio erano stati ammessi al bando ma, al pari di altri 500, quasi tutti presentati da Comuni del Nord, esclusi dai finanziamenti.
“In quanto componente del direttivo ANCI, ho chiesto subito che venissero trovati i fondi per coprire tutte le richieste – conclude il primo cittadino di Bareggio –. Ringrazio ANCI per l'importante lavoro di sensibilizzazione portato avanti col Governo affinché le risorse fossero distribuite in maniera equa e anche la Lega, che a tutti i livelli, anche a livello comunale con l’approvazione di una mozione in Consiglio, ha sollevato il problema dal punto di vista politico ed è stata ascoltata”.